Il Messico colpito dal terremoto più forte degli ultimi 85 anni: almeno 39 morti

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Con il passare delle ore si aggrava sempre più il bilancio del terremoto che ha colpito il Messico: si è trattato del sisma più forte dal 1932

LaPresse/Reuters
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Con il passare delle ore si aggrava sempre più il bilancio ancora provvisorio del terremoto magnitudo 8.2 (8.1 per l’USGS) sulla scala Richter registrato davanti alle coste del Chiapas, in Messico, verificatosi alle 06:49 ora italiana (le 00:49 ora locale) a 69,7 km di profondità a 87 km sudovest di distanza dalla località di Pijijiapan: almeno 39 i morti accertati al momento, di cui 1 in Guatemala. È stato il terremoto più potente ad avere colpito il Messico da 85 anni a questa parte: oltre alle vittime, il sisma ha distrutto edifici e costretto a evacuazioni di massa per un allarme tsunami poi rientrato. L’evento tellurico è stato avvertito in tutto il Paese, compresa la capitale Città del Messico, dove le persone sono scese nelle strade in pigiama mentre gli allarmi suonavano, poco prima della mezzanotte ora locale della notte fra giovedì e venerdì: da allora sono state registrate oltre 260 repliche. Il presidente messicano Pena Nieto, che in Chiapas ha dichiarato lo stato d’emergenza, ha riferito che il terremoto è stato avvertito da circa 50 milioni dei 120 milioni di abitanti del Paese e ha invitato gli abitanti a verificare eventuali fughe di gas in case e uffici a seguito del sisma. A seguito del terremoto, avvertito anche in Guatemala e a El Salvador, era stata dichiarata un’allerta tsunami, che è poi rientrata dopo l’arrivo in Messico di un’onda di 70 centimetri. Per l’esperto dell’USGS John Bellini, si è trattato del terremoto più forte in Messico dal 1932, quando una scossa 8.1 aveva colpito lo Stato occidentale di Jalisco, ed è stato più forte anche di quello devastante del 1985, che aveva raso al suolo intere aree di Città del Messico uccidendo migliaia di persone. Fortunatamente stavolta i danni nella capitale sono stati limitati, in quanto l’epicentro si trovava più in profondità e più lontano dalla città. Al contrario, Juchitan, nello Stato di Oaxaca, vicina all’epicentro, ha subito danni: parti del municipio, un hotel, un bar e altri edifici sono stati ridotti in macerie. I soccorritori hanno lavorato anche di notte nelle aree colpite per alla ricerca di eventuali persone rimaste intrappolate sotto le macerie. Nelle 10 ore successive al terremoto di magnitudo 8.2 sulla scala Richter che ha colpito il Messico sono state registrate 266 repliche: lo ha reso noto il servizio sismologico nazionale del Messico.

 

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