Nessun allaccio alla rete del gas per la scuola Albino Luciani di Messina, genitori in protesta anche per le pessime condizioni del cortile esterno dell’Istituto
“Avevamo forse cantato vittoria troppo presto. Avevamo espresso la nostra piena soddisfazione lo scorso anno scolastico, dopo il completamento dello scavo grazie al quale si è riusciti a posare l’ultimo tratto di condotta per l’erogazione del gas metano, che sarebbe dovuto servire per attivare il nuovo impianto di riscaldamento nella scuola “Albino Luciani” di Fondo Fucile“. Accade, infatti, che alle porte ormai della prossima stagione invernale, gli sforzi finora fatti non hanno prodotto il risultato sperato, ovvero non è stato stipulato il contratto con ENI per la fornitura del gas necessario per l’utilizzo dell’impianto“- lo scrivono in un’interrogazione congiunta rivolta al sindaco, assessori e all’ Energy Manager del Comune di Messina, i consiglieri Gioveni e Cardile. ” Riteniamo davvero paradossale tutto questo– continuano i consiglieri- se non altro perché il Dirigente scolastico sostiene che Palazzo Zanca, nella persona dell’Energy Manager, ha comunicato che la stipula del contratto spetta alla scuola e non al Comune. Dal canto suo la preside, a nostro avviso a ragione, sostiene invece che deve essere il Comune, proprietario del plesso e chiamato ad erogare i servizi e l’allaccio di tutte le utenze, a definire invece il contratto con ENI. Come se tutto ciò non bastasse, dai genitori e dagli stessi docenti giungono da giorni proteste per lo stato in cui versa il cortile esterno del plesso. Nei cortili di pertinenza dell’istituto si impone un immediato intervento di scerbatura e di bonifica per la presenza di sterpaglie ed inerti”. I consiglieri segnalano inoltre il pessimo stato di alcune inferriate di sicurezza e di molte tapparelle che non risultano utilizzabili, nonché della recinzione perimetrale del cortile, dalla quale chiunque può avere accesso nella scuola. Gioveni e Cardile sollecitano quindi l’Amministrazione a riattivare il servizio manutentivo di pubblica illuminazione e a riferire le motivazioni riguardo i mancati interventi di pubblica illuminazione ed in particolare i ritardi nel conferimento dell’appalto.