Gravi disagi per l’Ospedale di Locri
“Premesso ciò, Scrivente Organizzazione Sindacale si chiede:
1) Come potrebbe funzionare in maniera congrua un Pronto Soccorso che si vede depauperato delle unità mediche assunte per tale scopo e utilizzate presso altre UU.OO., pneumologa compresa ?
2) come potrebbe operare un a struttura di Pneumologia senza personale medico specializzato, formato e qualificato? Tanto è che una banale broncoscopia non viene erogata all’utenza per come atteso !!;
3) come potrebbe giovarsi o avvalersi di opportuno contributo una unità operativa complessa di Oncologia con medici non specialisti nel settore e senza alcuna esperienza nel campo ?
E’ ovvio che tutto questo porta a una confusione “ utilizzo improprio di ottimi specialisti in UU.OO. non di loro pertinenza” il tutto a danno della nostra utenza che richiede e sollecita chiarezza e trasparenza .
Pertanto, la scrivente O.S, chiede,
– un intervento urgente che miri a riordinare tale situazione di pericolosa confusione organizzativa, riportando il personale assunto nelle sue funzioni precipue per le quali è stato assunto e per le quali ha titolo, formazione ed esperienza, in sintesi i medici assunti per la area Urgenza Emergenza, attualmente operanti in altri settori ed in massima parte presso la Pneumologia , vengano da subito inviati, per come da normative di legge, al Pronto Soccorso del P.O. ;
– che il servizio di Allergologia venga aggregato come funzione ambulatoriale all’U.O di Pneumologia consentendo un migliore utilizzo del personale medico e paramedico;
– che gli pneumologi utilizzati in Oncologia o in altri Reparti vengano da subito utilizzati in Broncopneumologia;
– che vengano avviati da subito avvisi interni ed esterni ai fini di reclutare personale medico in possesso di titoli, formazione e di esperienza per i vari settori specialistici necessitanti quali l’Oncologia.
Tutto ciò ai fini di i una normalizzazione dei sistemi organizzativi e di reparto del Presidio Ospedaliero di Locri” conclude.