Ceccato 98 – Se fossi, se avessi e se potessi

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ceccato 98di Enzo Cuzzola – Mia nonna materna, Maria Sergi, era una bella vecchina, che viveva in una casa piccolissima, sempre linda e profumata. Abitava a Prumo. Non appena la vecchia comunale guadava il torrente, sulla destra, si ergeva casa di mio zio Vincenzo, il suo primo figlio maschio. Il fabbricato si elevava su due piani fuori terra, all’estremo nord dello stesso, una stanza era stata dedicata ad abitazione di nonna. Si saliva una scala in pietra, sempre pulitissima ed adornata di piante varie e colorate di campanelline, ed ecco la porta della abitazione.

La chiamavamo la nonna “mericana”, perché era stata negli Usa. Ci era andata nell’immediato dopoguerra per ricongiungersi con il marito, Pasquale Bova, emigrato negli anni venti. Una vita di lavoro e di sofferenza per lei, sempre lontana dai figli. Alcuni avevano raggiunto il padre negli Usa prima della guerra, altri dopo, poi lei, poi altri ancora. Altri erano rimasti qui. Dopo la morte del marito era tornata in Italia e qui si godeva la pensione americana.

Ragion per cui aveva sempre qualche dollaro da parte, che elargiva a noi nipoti quando la andavamo a trovare. Mi piaceva ascoltarla e mi piaceva sentir parlare dei miei zii e dei miei cugini americani, che conoscevo per corrispondenza. Gli americani ci spedivano puntualmente pacchi pieni di ogni bene  e delle immancabili chewingum, il che ci aiutava ad andare avanti. Nonna Maria era una donna certamente orgogliosa, aveva cresciuto tanti figli lontana dal marito e con una grandissima forza di animo e determinazione, ma era evidente che era stata ed era, anche, una donna molto paziente. Una donna che aveva accettato la vita con tutte le sue angosce e peripezie, con serena rassegnazione.

Un giorno le chiesi se avesse voluto ritornare in America … mi indicò un quadrettino in ceramica (di quelli che riportavano aforismi o semplici proverbi ) appeso ad una parete, lo aveva comprato sbarcando a Napoli dal “vapore” di ritorno dall’America. Lessi e, come ce ne fosse bisogno, da quel giorno provai ancora più affetto per quella vecchina: se fossi, se avessi, se potessi … erano tre fessi, che vagavano per il mondo….

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