Rete ospedaliera e operatività del 118, Accorinti: “Desta meraviglia che i politici ed responsabili locali coinvolti nel dibattito non abbiano sentito il bisogno di invitare e convocare il Sindaco di Messina e della Città Metropolitana”
Il sindaco di Messina, Renato Accorinti, ha convocato una Conferenza dei Sindaci, che si terrà lunedì 16, alle ore 10.30, nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, per confrontarsi su tempi e modalità della proposta di applicazione della “Riorganizzazione della rete ospedaliera ai sensi del Decreto Ministeriale del 2 aprile 2015, n. 70, pubblicata in GURS, e sulla gestione, le procedure e l’operatività del 118 sul territorio della provincia di Messina. Considerata la valenza degli argomenti da trattare, sono programmati interventi di 5 minuti secondo una scaletta che prevede dalle ore 10.30 alle 11, i Sindaci della Città Metropolitana; dalle 11 alle 11.30, le organizzazioni sindacali; dalle 11.30 alle 12, enti ed associazioni; dalle 12 alle 12.30, le deputazioni e le direzioni aziendali; dalle 12.30 alle 13, l’assessore regionale alla Salute, Baldassare Gucciardi; con la conclusione del sindaco della Città Metropolitana. L’incontro fa seguito a quanto già preannunciato dal sindaco Accorinti all’assessore Gucciardi, ed al sottosegretario del Ministero della Salute, Davide Faraone, lo scorso 8 agosto, con nota n. 198822, che ha per oggetto l’applicazione del Decreto Balduzzi. “Ho avuto modo di apprendere che la Regione Siciliana, attraverso l’assessorato della Salute, – scrive Accorinti – abbia intrapreso il percorso definitivo per recepire ed applicare il Decreto Balduzzi, legge dello Stato attraverso la quale, già in altre Regioni si è ottimizzata l’offerta sanitaria di ricovero e cura nelle varie provincie. Desta in vero meraviglia che i politici ed responsabili locali, regionali e nazionali, coinvolti o promotori in questi giorni in incontri e dibattiti con le Direzioni Aziendali, dell’Asp ed Ospedaliere, dell’Irccs, non abbiano sentito il bisogno di invitare e convocare il Sindaco di Messina e della Città Metropolitana, primo responsabile secondo le norme vigenti, della salute dei cittadini, dell’efficienza e dell’efficacia dell’offerta sanitaria, sia nell’ambito della logistica che della qualità dell’offerta sanitaria. Ho letto negli organi di stampa le dichiarazioni più disparate in ordine ad esigenze della didattica, di titolarità e rivendicazioni autoreferenziali di ipotetiche eccellenze, interventi buonisti di politici platealmente mirati alla ricerca di generico consenso zonale, insomma interessi di parte che appaiono poco rispettosi dell’interesse supremo che dovrebbe guidare le scelte di ottimizzazione e razionalizzazione ma non già di un incoerente e squilibrato razionamento di risorse. Ciò detto, interpretando “casuale ed involontaria” la dimenticanza evidenziatasi nelle recenti occasioni, invito le SS.LL. a voler coinvolgere lo scrivente nel ruolo che istituzionalmente gli è dovuto, integrando il tavolo Tecnico/Politico, se del caso da organizzare presso questa Casa Comunale, con i dati di performance degli ultimi 5 anni quali: case mix, indice di occupazione p.l., degenze medie, indice chirurgico, tabelle degli esiti e tutti quei dati statistici gestiti dagli Uffici dell’Assessorato per la Salute, già da tempo di pubblico dominio, che dovranno essere la bussola per gestire modifiche, tagli e cambiamenti mirati, esclusivamente, alle necessità dei cittadini e non già ad altri interessi, eticamente non condivisi e non condivisibili dallo scrivente Sindaco”. Infine, ma non meno importante, è intenzione del Sindaco, in considerazione delle presenze qualificate, utilizzare tale sede per affrontare, adeguatamente, la risoluzione della “querelle” da poco assurta agli onori della cronaca, relativa alla migliore gestione delle “Stroke Unit” previste sul territorio.
