Oltre a Oriana Civile, il Premio 2017 è stato assegnato allo scrittore Alberto Giordani, autore della raccolta di racconti Passaggi, e al regista Maurizio Diliberto che ha prodotto per RAI TV il film Casa paterna dall’omonima novella capolavoro di Maria Messina
Giunto alla XIII edizione, il Premio Letterario Maria Messina è frutto del lavoro instancabile dell’Associazione Progetto Mistretta e del suo giornale Il Centro Storico, volto a onorare la memoria della scrittrice verista (Palermo 1887 – Pistoia 1944) che elesse Mistretta a sua seconda patria e in cui ambientò molti dei suoi racconti. La Giuria, presieduta dal Professore Benemerito Giovanni Ruffino, ordinario di Linguistica italiana all’Ateneo di Palermo e Accademico Ordinario della Crusca, ha assegnato a Oriana Civile il Premio Letterario Maria Messina con la seguente motivazione: “All’Artista Oriana Civile, cantante, musicista, ricercatrice della musica etnica siciliana nonché autrice di testi e musiche sulle tradizioni popolari della nostra Sicilia. Con particolare capacità si dedica alla ricerca delle nostre antiche tradizioni musicali riuscendo a far rivivere con grande capacità la bellezza delle parole e dei ritmi che hanno animato i momenti felici della nostra terra. A questo va aggiunta una grande sensibilità nell’affrontare il temi attuali che affliggono le nostre comunità per farne momento di denuncia contro ogni sopraffazione dell’essere donna.” Un riconoscimento importante per l’interprete di Naso che dà tutte le volte prova di grande professionalità e passione, riuscendo con la sua voce e la sua spontaneità a suscitare nel pubblico sempre forti emozioni in grado di toccare le corde più profonde dell’anima. Oltre a Oriana Civile, il Premio 2017 è stato assegnato allo scrittore Alberto Giordani, autore della raccolta di racconti Passaggi, e al regista Maurizio Diliberto (padre di Pierfrancesco, in arte Pif) che ha prodotto per RAI TV il film Casa paterna dall’omonima novella capolavoro di Maria Messina.
Menzioni speciali anche per gli scrittori Giuseppe Sciuto per il libro L’ultimo tuffo e Ruggero Osnato per il romanzo L’incrocio. Sono state premiate anche due alunne dell’IC Tommaso Aversa, Ilenia Marinaro e Greta Scalone, per due racconti nati dal Laboratorio “Scrittura Creativa”. Oriana Civile, premiata dall’Assessore alla Cultura del Comune di Mistretta Vincenzo Oieni, si dice felice e orgogliosa di questo riconoscimento, per quello che Maria Messina rappresenta nel panorama letterario siciliano e non solo: una scrittrice per troppo tempo dimenticata; donna che nei primi decenni del ‘900, in pieno patriarcato, denuncia con coraggio e verismo le condizioni di sottomissione e violenza psicologica a cui erano sottoposte le donne, restituendoci una testimonianza storica importantissima, proprio perché vissuta dal punto di vista femminile, per forza di cose tralasciato quando a scrivere sono gli uomini. Inoltre, la levatura dei personaggi a cui, sia quest’anno che negli anni passati, il Premio è stato conferito la rende onorata di riceverlo affermando che “è una bella soddisfazione quando il proprio lavoro viene riconosciuto e ripagato in questo modo”. La cerimonia si è svolta sabato 30 settembre presso il Salone delle Feste del Circolo Unione di Mistretta alla presenza del vicepresidente del circolo stesso dott. Francesco Scarito, del Sindaco Avv. Liborio Porracciolo, della giornalista Rosalinda Sirni e del presidente del giornale Il Centro Storico dott. Massimiliano Cannata; a presentare la serata Giuseppe Ciccia, socio di Progetto Mistretta, fotografo e appassionato cultore dell’Arte in genere. È stata una cerimonia carica di emozioni sia per i premiati che per il numeroso pubblico presente. Appuntamento quindi all’anno prossimo per la XIV edizione di un Premio che prende sempre più corpo e sta diventando un punto di riferimento per un territorio ricco di magia e Cultura.