Roberta Mezzasalma (prima Gianluca) è intervenuta ai microfoni di Radio Cusano Campus
Dopo la sua candidatura Roberta ha ricevuto intimidazioni: “Il giorno successivo alla mia candidatura ho trovato il finestrino anteriore della mia macchina staccato, frantumato. Non mi è mai successo eppure ho la patente da 25 anni. Magari è un caso, però mi ha fatto riflettere”. Roberta non si sente la nuova Luxuria, anzi è particolarmente critica nei confronti dell’ex deputata di Rifondazione Comunista: “Questo paragone non mi piace. Assolutamente no. Lungi da me. Io mi sono sempre comportata correttamente e non ho mai dato scandalo. Io penso che il gay pride non faccia altro che aizzare le persone contro gli omosessuali. Il gay pride è un fenomeno da baraccone. Se tu vuoi far valere i tuoi diritti non c’è bisogno che ti vesti da pagliaccio o vai in giro nuda. Io i miei diritti li faccio valere lavorando 24 ore al giorno. Non ho mai dato modo di parlare alle persone, non sono mai andata in giro mezza nuda per fare proteste. Questo non è il modo per far rispettare gli omosessuali. Questo comportamento per me è odioso. La mia è una disgrazia, è inutile che diciamo che non è vero. Se avessi potuto avrei voluto essere felice di essere un uomo. Ho avuto una disgrazia, è inutile essere ipocriti, sfido qualunque omosessuale a dire di essere felice di essere nato così. Siamo tutti degli infelici. Abbiamo avuto questa disgrazia, non accentuiamola”.