Grande successo del coro reggino alla rassegna internazionale di musica sacra francescana tenutasi dal 19 al 22 ottobre ad Assisi (PG)
Una delle punte di diamante della nostra cittadinanza è indubbiamente da tempo il coro polifonico reggino “San Paolo”, che dall’ormai lontano 1961 costituisce un indubbio faro per la città calabra dello stretto in tema di musica “latu senso”, e di musica sacra “strictu senso”. Diretto magistralmente dalla bravissima Carmen Cantarella, esso è aduso tuttavia a cantare già da tempo non solo nelle chiese della nostra terra (dove abitualmente e quotidianamente dà prova di indubbia bravura), ha dato quest’oggi un’ulteriore prova del suo grande talento anche “extra mœnia”, proprio nell’appena trascorso weekend: si è infatti tenuta ad Assisi, dal 19 al 22 ottobre scorsi, una rassegna internazionale di musica sacra francescana, cui ha anche per l’appunto partecipato il sopra citato coro. Si sa, Assisi costituisce una sorta di cuore pulsante per la cristianità, quasi una “altera Roma” per la spiritualità che in essa si respira, e i cori che hanno partecipato a tale rassegna si sono pertanto sostanzialmente attenuti a tale materia, col pullulare di canti e musiche sulla figura dei Santi patroni della nostra nazione, scongiurando il rischio che il far risuonare simili canti in simili terre, si presentasse come una “spada di Damocle”, dando infatti indubbia prova di grande bravura e preparazione. Oltre al coro reggino va comunque detto come abbiano preso parte a questa iniziativa altri sei cori e due maestri organisti; ma, per quanto riguardo il solo nostro coro, va detto come esso si sia esibito la sera di venerdì 20 e la sera di sabato 21; venerdì, in particolare modo, presso la basilica inferiore di San Francesco in Assisi, ha eseguito ben 11 brani di musica sacra, che hanno toccato le tematiche cardine del dogma niceno con particolare attenzione, ovviamente, al poverello d’Assisi; sabato sera ha poi eseguito due soli brani in un concerto presso la basilica superiore di San Francesco, insieme a tutti gli altri gruppi corali, in un clima di festante e mistica esultanza. La rassegna si è infine conclusa domenica 22 con una S. Messa presso la basilica superiore di San Francesco, animata per l’appunto da tutti i gruppi corali. Non possiamo infine che rallegrarci per questa felice circostanza, indubbia latrice di grandi progetti futuri per questo ambito della musica, e ci auguriamo senz’altro che simili eventi possano essere una deliziosa costante per questa perla della nostra città.