L’Autorità Portuale di Messina ha aderito a Posto Occupato

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La campagna Posto Occupato, ideata dalla messinese Maria Andaloro nel 2013 e ormai diffusa a livello nazionale e internazionale, dà l’occasione a tutti di poter dare un contributo in termini di sensibilizzazione, ricordo e monito a non sottovalutare i sintomi della violenza. E’ un percorso culturale da innescare in ogni contesto possibile per un futuro senza violenze e discriminazioni di genere

L’Autorità Portuale di Messina, su proposta di tutte le sue dipendenti donne, ha aderito a Posto Occupato, “riservando”, in modo permanente, una sedia della sala riunioni dell’Ente alle vittime di femminicidio e di ogni violenza, discriminazione, sessismo. La campagna Posto Occupato, ideata dalla messinese Maria Andaloro nel 2013 e ormai diffusa a livello nazionale e internazionale, dà l’occasione a tutti di poter dare un contributo in termini di sensibilizzazione, ricordo e monito a non sottovalutare i sintomi della violenza. E’ un percorso culturale da innescare in ogni contesto possibile per un futuro senza violenze e discriminazioni di genere. E’ per questo che dall’Autorità portuale di Messina partirà nei prossimi giorni l’invito a tutte le Autorità di Sistema Portuale italiane ad aderire all’iniziativa, destinando un Posto Occupato negli uffici, nei terminal passeggeri, nelle banchine dei porti, nelle manifestazioni fieristiche internazionali del settore dove il sistema portuale italiano promuove le proprie attività.

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