Dopo l’amara sosta per le nazionali, che è costata ai nostri azzurri la mancata qualificazione al mondiale di Russia 2018, la Serie A torna in campo per la 13 giornata di campionato. Si parte subito forte con due grandi anticipi del sabato : alle 18 Roma-Lazio che si conclude con la vittoria dei giallorossi per 2-1 ai danni dei “cugini” biancocelesti; poco più tardi, con lo stesso risultato, anche il Napoli conquista i 3 punti davanti al proprio pubblico battendo un Milan sempre più in crisi. Con questa vittoria gli uomini di Sarri mantengono la vetta della classifica e i 4 punti di vantaggio sulla Juventus.
I bianconeri infatti, nell’odierno pomeriggio, sono stati annichiliti dalla Sampdoria, vera e propria rivelazione del campionato ma il 3-2 con cui si conclude la partita è un risultato bugiardo per ciò che si è visto nei 90’ di gioco; la Juventus ha infatti riaperto la partita solamente al 91’ con il rigore trasformato da Higuain, seguito pochi secondi dopo dal gol di Dybala che non è bastato per recuperare il triplo vantaggio blucerchiato.
Per quanto riguarda le altre partite della domenica, è da registrare la sconfitta del Crotone per 0-1 contro il Genoa nell’anticipo delle 12:30, in una partita che non ha regalato molte emozioni. Alle 15 invece sono stati disputati altri 4 match : Spal-Fiorentina, Benevento-Sassuolo, Torino-Chievo e Udinese-Cagliari.
A Ferrara, nel derby toscano tra Spal e Fiorentina gli ospiti, dopo una partita giocata a bassi ritmi, sono riusciti ad agguantare il pareggio a 10 minuti dal termine del match grazie al gol del solito Chiesa che, fresco di rinnovo fino al 2022 con i viola per respingere gli assalti delle big d’Europa, risponde al momentaneo vantaggio ferrarese siglato da Paloschi che non può sbagliare a pochi passi dalla porta.
Partita pazza nello scontro salvezza in scena allo stadio Ciro Vigorito di Benevento, dove i padroni di casa entrano nella storia dei record : 13 sconfitte in altrettante partite disputate, superando il Manchester United degli anni 40’ fermatosi a quota 12. Ancor più grottesco è il modo in cui il Benevento subisce la sconfitta per 1-2 contro il Sassuolo. Dopo l’iniziale vantaggio neroverde con la rete di Matri, i giallorossi erano riusciti a rimettere in parità il match grazie al gol di Armenteros in seguito ad un’azione confusa all’interno dell’area della difesa emiliana ma, al minuto 91’, un’ingenuità di Costa regala a Berardi il tiro dagli 11 metri. L’attaccante colpisce incredibilmente la traversa sprecando così la palla del possibile 1-2. Partita finita? Macchè, passano 120 secondi e Peluso, sugli sviluppi di un corner, salta indisturbato e trafigge Brignoli per il definitivo successo degli ospiti che lascia ancorati i campani all’ultimo posto in classifica a quota 0 punti.
Allo stadio Grande Torino invece, i granata padroni di casa e il Chievo si dividono la posta in palio al termine di un match tutt’altro che tranqullo; pronti,via e i clivensi passano subito in vantaggio grazie al gol di Hetemaj che sfrutta la dormita colossale di De Silvestri e batte Sirigu con un colpo di testa chirurgico. Il Torino però non ci sta e, dopo numerose occasioni, riesce a siglare il gol dell’1-1 con Baselli sempre con un colpo di testa che non lascia scampo a Sorrentino che nella ripresa però diventerà il migliore in campo grazie ad interventi miracolosi tra cui il rigore parato ad un deludente Belotti che condanna il Toro al pareggio finale.
Infine il Cagliari espugna la Dacia Arena di Udine per 0-1 grazie al black out della difesa bianconera che permette a Joao Pedro di realizzare di testa il gol vittoria a causa delle indecisioni di Bizzarri e Danilo che costano la meritata sconfitta ai friulani, incapaci di imporre il proprio gioco nell’arco dei 90’ minuti.
La 13 giornata di campionato si concluderà solamente lunedì sera con il posticipo Hellas Verona-Bologna mentre questa sera alle 20:45 andrà in scena a San Siro il match Inter-Atalanta.
Claudio Corso
