Teatro Messina, addio ai fondi Furs. FpCgil: “Salvare l’Ente attraverso interventi legislativi”

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Il Teatro Vittorio Emanuele non riceverà il fondo Furs. La FPCGIL Sicilia, e FPCGIL  di Messina, chiederanno a Musumeci e alla deputazione messinese di salvare l’Ente anche attraverso interventi legislativi

Si è tenuto ieri a Palermo l’incontro tra la  FP CGIL Sicilia e la Dirigente Generale del Dipartimento Turismo Sport e Spettacolo Maria Cristina Stimolo, per discutere della grave crisi economica del Teatro Vittorio Emanuele di Messina. La Segretaria Regionale della FPCGIL Sicilia  Clara Crocè, accompagnata dalla  coordinatrice del comparto della FPCGIL di Messina Rosa Raffa, ha chiesto delucidazioni in merito all’erogazione del Fondo Furs (Fondo unico regionale per lo spettacolo). “La Dirigente – hanno spiegato le rappresentanti sindacali al termine dell’incontro – ha detto a chiare lettere che il fondo Furs non sarà erogato all’Ente Teatro ed ha altresì evidenziato che è addirittura a rischio anche  il trasferimento del contributo. Secondo quanto riferito dalla Dirigente, infatti, il Teatro sembrerebbe non possedere alcun requisito per l’accesso al Furs”. Prima di procedere all’eventuale erogazione della somma derivante dal Furs, la Dirigente chiederà infatti parere alla Corte dei Conti e, solo in caso di assenso, lo stesso sarà erogato, ma con riserva di eventuale recupero. La FPCGIL si dice particolarmente preoccupata per le notizie apprese da Palermo, poiché in mancanza del suddetto contributo, il Teatro stesso rischia la chiusura, con una gravissima perdita di doppia profilo: culturale e occupazionale, poiché gli unici a pagare le conseguenze più salate saranno le maestranze – peraltro in stand-by già da oltre un anno – che non hanno alcuna speranza di poter riprendere l’attività lavorativa. La Dirigente ha chiesto un paio di giorni per studiare il caso Teatro di Messina, “ma la stessa – affermano Crocè e Raffa – vuole rendersi conto delle cause che hanno creato una crisi di tale portata, che difficilmente, a bocce ferme, sembra poter essere superata. La FPCGIL ha quindi chiesto e ufficializzato la convocazione di un tavolo di crisi  presso il Dipartimento. “E’ necessaria – concludono le sindacaliste – la convocazione delle OO..SS.  regionali per affrontare le problematiche del Teatro a 360°. La dirigente ha assunto l’impegno di convocare le organizzazioni sindacali nella prima decade del mese di dicembre. La FPCGIL Sicilia, unitamente alla FPCGIL  di Messina, chiederà al Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e alla deputazione messinese di salvare il Teatro anche attraverso interventi legislativi”.

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