A Cittanova la mostra dal titolo “Retrospettiva 1977 / 2017-Sognando segni, disegnando Sogni”

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Manifesto Gigi Amato-02Una retrospettiva storica per celebrare la pittura di Gigi Amato a 40 anni dalla prima mostra nel suo paese natio di Cittanova (RC). Raffinato artista con all’attivo numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero, ci regala oggi una nutrita raccolta di opere che rappresentano una pregevole collezione tratta dall’intera esperienza artistica maturata tra la Calabria, la Francia e la Spagna. Il vernissage della mostra, dal titolo “Retrospettiva 1977 / 2017 – Sognando segni, disegnando Sogni” aprirà al pubblico il prossimo venerdì 22 Dicembre ore 17:00 e rimarrà fruibile gratuitamente dal 22 Dicembre 2017 al 22 Febbraio 2018 presso “La VILLA”, centro di ricerca enogastronomico e culturale in via Vincenzo Zito n°85 di Cittanova. Questo primo allestimento rientra nell’ambito delle attività di marketing territoriale incentrate alla rivalutazione e promozione dei patrimoni identitari del territorio.
L’iniziativa a cura di Nino Cannatà con testi critici di Antonella Aricò, avvia un nuovo ciclo di eventi e progetti presso quella che fu la storica residenza dell’avvocato Zito de Leonardis che ha visto nella recente apertura l’istituzione del “Caffè Culturale Zito de Leonardis”, presso lo studio dove nacque la sua intensa produzione letteraria. La retrospettiva è organizzata dall’Associazione LYRIKS (Laboratorio Interdisciplinare di Ricerche Artistiche), in collaborazione con l’Associazione Culturale “Meissa” di Reggio Calabria e con il patrocinio del Comune di Cittanova. La mostra personale delle opere di Gigi Amato, “artista autodidatta il cui fare pittorico nasce da un’inconscia esigenza di trasporre su tela o altro supporto, un sogno, una sensazione, una riflessione” propone “l’esposizione in mostra temporanea di un’importante retrospettiva di dipinti e un accenno di sculture che raccontano 40 anni di attività artistica di un pittore eclettico, che spazia tra le sperimentazioni degli stilemi surrealisti ad una pittura più reale rivolta alla ritrattistica, in cui l’indagine psicologica ne fa da padrona”.

Gigi Amato -pittore- nato a Cittanova (RC) nel 1955

“Sognando segni, disegnando Sogni”
Retrospettiva 1977 / 2017

Nel 1977 a ventidue anni partecipa alla prima mostra collettiva a Cittanova. Nel 1979 parte per un viaggio in Francia, dove poi vi rimane per quattro anni, precisamente a Nizza, dove ha modo di indagare e farsi contaminare dalla pittura di Matisse, Chagall e i nuovi realisti francesi. Nel 1980 si reca per la prima volta in Spagna, visitando Cadaques, Barcellona e Figheras sede del museo di Salvador Dalì dove rimane affascinato dalle opere dei surrealisti. L’incessante evoluzione della sua ricerca lo inoltra nel periodo più alto, avvicinandolo alla pittura di Magritte e Dalì. Nel 1985 rientra in Italia e partecipa a numerose collettive nella sua terra natale, ma già l’anno dopo riparte recandosi in Austria e Germania, risiedendo a Stoccarda per sette mesi circa, dove entra in contatto con la pittura di Rembrandt e quella fiamminga. Gli anni Novanta sono caratterizzati da momenti chiave come il 1994, anno in cui aderisce al gruppo “Teorema” e dipinge un grande pannello con il ritratto della martire di guerra Teresa Gullace e l’anno dopo ritrae il giudice Scopelliti. Nel 2000 invece si trasferisce a Milano e vi risiede sino al 2014, dove realizza collaborazioni importanti con il gruppo “Arte Nauti” e la “Galleria Spazio Porpora”. Nel 2005 realizza una Mostra personale a Castillon dal titolo “Nuanges”. Dal 2014 vive e lavora a Cittanova, continuando a dialogare con le realtà artistiche della sua terra natale.

a cura di Nino Cannatà
testo critico di Antonella Aricò

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