Grande partecipazione dei dipendenti regionali di Reggio Calabria all’assemblea della CISL FP
Dunque, un segnale di forte volontà da parte della CISL di riprendere in modo più incisivo in termini di proposta e soluzione, il confronto del sindacato con la dirigenza amministrativa e la parte politica che amministra l’Ente Regione, per migliorare le condizioni economiche e quelle giuridiche dei dipendenti. A tale proposito è da rilevare che l’assemblea è stata tenuta dal personale e dai dirigenti sindacali in piedi e in un corridoio dello stabile di via Modena perché manca un locale idoneo ad ospitare incontri del genere. Situazione anomala questa delle condizioni logistiche precarie in cui si svolge l’attività di servizio sia a Reggio Calabria, che nelle altre sedi decentrate di Cosenza, Crotone e Vibo ed anche nella Cittadella di Germaneto, che è stata più volte denunciata nel corso della discussione e che sarà un argomento di confronto con il Vicepresidente della Giunta e delegato agli affari del Personale Antonio Viscomi. Ciò nell’ottica di trovare adeguate soluzioni atte a garantire efficaci e funzionali servizi all’utenza pubblica che, invece, accusa la mancanza di locali per l’attesa e di idonei parcheggi nella sede di via Modena che ospita insieme uffici del genio civile, tributi e tasse automobilistiche, trasporti, agricoltura, forestazione, eccetera. Spinelli, Messineo e Curia, sollecitati dai diversi quesiti posti dai dipendenti intervenuti al dibattito, hanno ribadito come impegno della CISL FP sia quello di portare nella contrattazione con la Giunta regionale la riforma dei criteri per l’assegnazione delle PEO 2017, le progressioni economiche orizzontali garantite anche quest’anno sul piano finanziario, puntando su una effettiva meritocrazia. Questione che, ha affermato Spinelli, si lega ad una programmazione efficace della formazione e aggiornamento del personale regionale, che risponda realmente ai bisogni formativi dei dipendenti sulle novità normative della Pubblica Amministrazione anche in tema di digitalizzazione della PA e dunque, di applicazione del Codice dell’amministrazione digitale. Altro tema di confronto, ha annunciato la Segretaria Generale Luciana Giordano, sarà la partita delle progressioni verticali e sui concorsi interni per consentire alle categorie inferiori di avanzare in termini di carriera e di incremento stipendiale.
Sono pochi e qualificati punti di negoziazione sindacale, ha concluso Luciana Giordano, in presenza di una situazione economica degli Enti molto deficitaria, necessari per avviare un positivo e costruttivo dialogo con la parte pubblica e così dare risposte concrete ai dipendenti regionali. All’incontro di Reggio Calabria, ha infine annunciato Luciana Giordano, seguiranno incontri nelle altre sedi decentrate per riprendere il dialogo tra sindacato e dipendenti e rilanciare un modello di relazioni concertativo di sviluppo e di crescita economica e giuridica del personale della Regione.