Dopo la trionfale tournée in Norvegia lo Schiaccianoci arriva al Teatro Vittorio Emanuele di Messina
Lo Schiaccianoci è uno dei balletti di repertorio più amati e non c’è teatro al mondo che non lo programmi almeno una volta per rinnovare di anno in anno la magia della fiaba. Arriva anche a Messina, nella versione del Balletto di Milano rispolverata dai manierismi e realizzata nello stile proprio della Compagnia che ha già conquistato migliaia di spettatori nel mondo: dall’Estonia alla Francia, alla Svizzera fino alla Norvegia dove è stato in scena al Kilden Theatre di Kristiansand in dicembre con un grande successo di pubblico che ha esaurito tutte e tredici le recite in cartellone. La colorata mise en scène in stile anni ’20 creata da Marco Pesta, l’originale coreografia, la frizzante interpretazione sono le peculiarità di uno spettacolo adatto a tutti, nel quale il pubblico trova tutto ciò che si aspetta: dall’albero di Natale che cresce sul palcoscenico alle bellissime danzatrici in punta e tutu?, dalla battaglia tra i topi e i soldatini, allo schiaccianoci che si trasforma in un elegantissimo principe. Una fiaba che da generazioni incanta con la sua magica atmosfera fatta di fiocchi di neve e fiori danzanti, gioia e virtuosismi. Nel ruolo di Clara si alternano Giordana Roberto e Marta Orsi, due tra le danzatrici di punta della Compagnia, accanto al Principe di Federico Mella. Entrato in Compagnia giovanissimo, Mella è oggi primo interprete di numerosi titoli del repertorio del Balletto di Milano come Alessandro Orlando, impegnato nel ruolo di Drosselmeyer, la cui versatilità artistica non comune ne fa uno degli elementi di spicco al quale la Compagnia riserva sempre ruoli di spessore.
Bravissimi anche tutti gli altri componenti dell’ensamble il cui talento è ben valorizzato nelle tante danze del primo atto e nel divertissement del secondo che vede impegnati Alessia Campidori e Ivan Maimone nella danza araba, Lisa Bottet e Germano Trovato nella spagnola, Angelica Gismondo e Alessandro Torrielli nella russa, Giulia Simontacchi e Federico Micello nella cinese, Giulia Cella, Marta Orsi (in alternanza con Irene Criscino) e Mirko Casilli nella pastorale. Il giovanissimo Lorenzo Bottaro è il dispettosissimo Fritz. Completano il cast Arianna Capodicasa, Marianna Fracalossi, Alessia Gobbi, Stefano Alicante, Teodoro Caravati e Mattia Serio.