Assunzioni sanità, Dieni: «Scura ha dimenticato Melito»
«L’ospedale di Melito Porto Salvo è stato dimenticato dal commissario della Sanità regionale». È quanto afferma la deputata del Movimento 5 Stelle Federica Dieni. «Il commissario Scura – spiega la parlamentare – ha firmato il decreto che autorizza 428 nuove assunzioni a tempo indeterminato nelle aziende sanitarie e ospedaliere della regione. Un atto atteso da tempo e oltremodo necessario, se non fosse che il capo della Sanità calabrese ha volutamente escluso dall’elenco delle strutture beneficiarie il “Tiberio Evoli”, da tempo in una situazione di sofferenza per l’ormai cronica carenza di personale». «Come ho avuto modo di appurare nel corso di una mia recente ispezione – prosegue Dieni –, l’ospedale di Melito presenta diffuse criticità in diversi reparti, tra cui le unità di Oncologia – dove al momento operano solo due medici – e Tac. Gli stessi responsabili dei servizi hanno ammesso che il numero di camici bianchi in dotazione è appena sufficiente a garantire i turni. Non è il solo tasto dolente: anche il reparto di Ortopedia si trova nelle stesse condizioni proprio a causa della carenza di medici e infermieri, alcuni dei quali sono tra l’altro costretti a coprire i turni di servizio nell’ospedale civile di Locri». La parlamentare aggiunge: «Il decreto di Scura, se da un lato risponde alle esigenze della maggior parte delle strutture sanitarie della regione, dall’altro trascura un presidio come quello di Melito, che svolge una funzione imprescindibile in un territorio difficile e mal collegato come quello della fascia jonica reggina. Ci saremmo aspettati, perciò, più attenzione da parte di un commissario che dovrebbe garantire pari diritti a tutti i cittadini della Calabria».
«A quanto pare – conclude Dieni –, dalla struttura commissariale sono in arrivo nuovi decreti che dovrebbero sbloccare altre assunzioni su tutto il territorio regionale. Ci auguriamo, pertanto, che Scura voglia finalmente autorizzare l’arrivo di nuovi medici, infermieri e operatori sanitari anche nell’ospedale di Melito Porto Salvo».