Allerta Meteo, nuovo pesante avviso della protezione civile per le prossime ore: ancora maltempo in tutt’Italia, neve al Nord/ovest, piogge e temporali in Calabria e Sicilia
Il Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per Martedì 6 Febbraio:
Precipitazioni:
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori meridionali del Lazio, settori occidentali di Abruzzo e Molise, Campania centro-settentrionale, settori ionici della Calabria centro-meridionale e settori centro-occidentali e nord-orientali della Sicilia, con quantitativi cumulati generalmente moderati, più rilevanti sulla Sicilia centro-occidentale;
– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui restanti settori di Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Calabria e Sicilia e su Basilicata, Puglia centro-settentrionale, Toscana, Umbria, Marche, Sardegna, Piemonte centro-meridionale, Veneto centro-meridionale, Liguria, Emilia Romagna, settori costieri e di pianura del Friuli Venezia Giulia e sulla Sardegna, con quantitativi cumulati generalmente deboli.
Nevicate: al di sopra dei 200-400 m su Piemonte meridionale, Liguria, Appennino lombardo ed Emilia occidentale, con apporti al suolo generalmente moderati, fino ad abbondanti su basso Piemonte ed entroterra ligure di Ponente; al di sopra dei 500-700 m sul resto del Piemonte, in estensione dalla serata al resto dell’arco alpino e prealpino, con apporti al suolo da deboli a moderati; al di sopra dei 700-900 m sul resto dell’Appennino settentrionale e dei 1000-1200 m, in rialzo al di sopra dei 1300 m, sull’Appennino centrale, con apporti al suolo generalmente moderati; al di sopra dei 1300-1500 m sull’Appennino campano, con apporti al suolo da deboli a moderati.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in locale sensibile aumento nei valori minimi al Sud.
Venti: di burrasca settentrionali sulla Liguria centro-occidentale; forti nord-orientali sulla Toscana centro-settentrionale e dalla serata sui settori adriatici di Veneto e Friuli Venezia Giulia; forti sud-orientali sui settori tirrenici, adriatici e ionici della regioni centro-meridionali della penisola e sulla Sicilia, con raffiche di burrasca sui settori occidentali e tirrenici dell’isola maggiore e dalla serata sulla Puglia.
Mari: molto mossi tutti i bacini, fino ad agitati il Mar Ligure settore di Ponente al largo e localmente il Tirreno centro-settentrionale sotto costa e l’Adriatico centrale al largo.
Il Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per Mercoledì 7 Febbraio:
Precipitazioni:
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori meridionali del Lazio e sui settori tirrenici di Campania, Basilicata e Calabria settentrionale, con quantitativi cumulati moderati;
– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sul resto del Centro-Sud e su basso Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Lombardia sud-orientale e Triveneto, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate: al di sopra dei 300-500 m su basso Piemonte ed Appennino ligure, lombardo ed emiliano, con quota neve in rialzo al di sopra dei 600-800 m e contestuale esaurimento dei fenomeni, con apporti al suolo da deboli a moderati; al di sopra dei 400-700 m sul resto del Piemonte e sui settori alpini e prealpini di Lombardia e Triveneto, con apporti al suolo da deboli a moderati; al di sopra dei 600-800 m sull’Appennino tosco-romagnolo, con apporti al suolo moderati; al di sopra degli 800-1000 m sull’Appennino centrale, campano e lucano, con apporti al suolo da deboli a moderati.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: senza variazioni significative.
Venti: inizialmente da forti a burrasca settentrionali sulla Liguria centro-occidentale e nord-orientali sui settori adriatici di Veneto e Friuli Venezia Giulia, in rapida attenuazione; inizialmente forti sud-orientali sulla Puglia con raffiche di burrasca sul settore centro-meridionale, in rapida attenuazione; localmente forti sud-occidentali su Sicilia, Calabria e Basilicata; forti nord-occidentali sulla Sardegna.
Mari: agitati, tendenti a molto mossi, il basso Adriatico e il Canale d’Otranto; agitati il Mare e il Canale di Sardegna; molto mossi i restanti bacini centro-meridionali, fino a localmente agitati lo Stretto di Sicilia, il Tirreno meridionale e lo Ionio.