Allerta Meteo, pesante avviso della protezione civile per domani in Puglia, Calabria e Sicilia: allarme arancione, significa “vite umane a rischio”
Cosa significa “allerta arancione”
Il livello di allerta “arancione” è il secondo più grave (dopo il rosso) in una scala di 4, che parte dal verde e prevede, appunto, giallo, arancione e rosso. Ma nel linguaggio tecnico, che cosa significa “allarme arancione“? Come abbiamo già più volte ribadito in passato, è un livello di allarme particolarmente elevato a cui è opportuno prestare ogni tipo di attenzione. Lo stesso livello di allarme, infatti, era stato lanciato per le alluvioni che lo scorso autunno hanno devastato, in occasioni diverse, prima Benevento, poi Taranto e infine Catania, provocando anche vittime. La “perdita di vite umane” è proprio uno dei rischi previsti dal livello di allarme “arancione”, che si lancia per fenomeni meteorologici “Diffusi, intensi e/o persistenti“.
Lo scenario d’evento geologico arancione, infatti, prevede:
- Possibili cadute massi in più punti del territorio.
- Possibilità di attivazione/riattivazione/accelerazione di fenomeni di instabilità anche profonda di versante, in contesti geologici particolarmente critici.
- Diffuse attivazioni di frane superficiali e di colate rapide detritiche o di fango.
Lo scenario d’evento idrologico arancione, prevede:
- Significativi innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe e delle zone golenali, interessamento dei corpi arginali, diffusi fenomeni di erosione spondale, trasporto solido e divagazione dell’alveo.
- Possibili occlusioni, parziali o totali, delle luci dei ponti.
Ulteriori effetti e danni rispetto allo scenario di codice giallo:
- Diffusi danni ed allagamenti a singoli edifici o piccoli centri abitati, reti infrastrutturali e attività antropiche interessati da frane o da colate rapide.
- Diffusi danni alle opere di contenimento, regimazione ed attraversamento dei corsi d’acqua, alle attività agricole, ai cantieri, agli insediamenti artigianali, industriali e abitativi situati in aree inondabili.
- Diffuse interruzioni della viabilità in prossimità di impluvi e a valle di frane e colate detritiche o in zone depresse in prossimità del reticolo idrografico.
Pericolo per la pubblica incolumità/possibili perdite di vite umane.
Insomma, attenzione massima per un’allerta meteo particolarmente rilevante.
- Qui la tabella con gli scenari di rischio abbinati ai colori della protezione civile: “criticità arancione” significa “pericolo per la pubblica incolumità/possibili perdite di vite umane“.
Bollettino di Vigilanza Meteorolo gica Nazionale per Venerdì 9 Febbraio
Precipitazioni:
– sparse, tendenti a diffuse con fenomeni che assumeranno prevalente carattere di rovescio o temporale, sul settore sud-orientale e sui versanti ionici della Sicilia e sul settore ionico della Calabria meridionale, con quantitativi cumulati moderati;
– sparse, localmente anche a carattere di rovescio o temporale, sul resto della Sicilia centro-orientale e sul settore tirrenico meridionale e ionico centrale della Calabria, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati;
– isolate, anche a carattere di rovescio, sul resto di Calabria e Sicilia e sulla Sardegna centro-meridionale e nord-orientale, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate: a carattere isolato sui settori alpini e prealpini al di sopra dei 700-900 m, con apporti al suolo deboli; in calo fino ai 1000-1200 m dalla serata sui settori settentrionali della Sicilia e sull’Appennino calabrese, con apporti al suolo moderati, in ulteriore calo nella notte.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: senza variazioni significative.
Venti: tendenti a forti nord-orientali in serata sulla Sicilia sud-orientale, in estensione nella notte ai restanti settori ionici della Sicilia e ai settori ionici della Calabria meridionale.
Mari: molto mossi lo Stretto di Sicilia e lo Ionio meridionale.
Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per Sabato 10 Febbraio
Precipitazioni:
– diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, sulla Sicilia nord-orientale e sui settori meridionali e ionico della Calabria, con quantitativi cumulati elevati sui versanti settentrionali e orientali della Sila, da moderati a elevati sulle restanti zone;
– diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sul resto della Sicilia orientale e sui versanti tirrenici centrali della stessa isola maggiore, sul resto della Calabria e sulla Puglia meridionale, con quantitativi cumulati generalmente moderati;
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Basilicata, Puglia centrale e versanti meridionali della Sicilia centrale, con quantitativi cumulati puntualmente moderati;
– da isolate a sparse, localmente anche a carattere di rovescio o temporale, sul resto di Puglia e Sicilia e sulla Campania meridionale, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate: al di sopra dei 700-900 m su Campania meridionale, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia settentrionale, con apporti al suolo abbondanti su Calabria, Basilicata meridionale e settori centro-orientali della Sicilia settentrionale, moderati sui restanti settori lucani, deboli sulle restanti zone settentrionali della Sicilia, sulla Campania meridionale e sui rilievi della Puglia; al di sopra dei 1000-1200 m sul resto della Sicilia, con apporti al suolo moderati; al di sopra dei 300-500 m sul Piemonte sud-occidentale, con apporti al suolo deboli o puntualmente moderati, in rapido esaurimento in mattinata.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in sensibile diminuzione le massime sulla Calabria e localmente su Sicilia e Puglia.
Venti: da burrasca a burrasca forte settentrionali sui settori ionici di Sicilia e Calabria; forti dai quadranti settentrionali con raffiche di burrasca sui restanti settori di Sicilia e Calabria e su Puglia, Basilicata e Campania, con rinforzi fino a burrasca forte sulla Puglia meridionale e sui crinali sia appenninici che dei rilievi dell’isola maggiore; forti settentrionali sulla Liguria centro-occidentale, in attenuazione; tendenti a forti nord-orientali sul Golfo di Trieste; tendenti a forti settentrionali sui settori adriatici centrali e localmente su bassa Toscana e alto Lazio.
Mari: agitati lo Stretto di Sicilia e lo Ionio; molto mosso, tendente ad agitato, il Mar di Sardegna; molto mossi l’Adriatico centro-meridionale, il Tirreno meridionale e il Mar Ligure settore di Ponente al largo; tendenti a molto mossi dalla serata l’Adriatico settentrionale e il Tirreno centrale al largo.
Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazional e per Domenica 11 Febbraio
Precipitazioni: sparse, localmente anche a carattere di residuo rovescio, sui settori tirrenici di Sicilia e Calabria meridionale, sui settori orientali della Basilicata e sulla Puglia centro-meridionale, tendenti ad esaurimento, con quantitativi cumulati deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in diminuzione localmente sensibile nei valori serali sulle regioni adriatiche centro-meridionali.
Venti: forti nord-occidentali su Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia, con iniziali rinforzi di burrasca sui settori ionici calabresi e lucani e sulla Puglia meridionale, tendenti a generale attenuazione; inizialmente forti dai quadranti settentrionali su bassa Toscana, alto Lazio e settori adriatici centrali, in attenuazione; tendenti a forti occidentali in serata sulla Sardegna, specie sui settori settentrionali.
Mari: molto mossi l’Adriatico centro-meridionale, il Tirreno centrale al largo, il Tirreno meridionale, il Mare e il Canale di Sardegna, lo Stretto di Sicilia e lo Ionio, fino ad inizialmente agitato quest’ultimo al largo.
Ecco le pagine utili per seguire la situazione meteo in tempo reale:
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