Al Teatro Vittorio Emanuele di Messina va in scena la Carmen in lingua originale: sul palco un cast di alto livello, con interpreti dalle carriere internazionali
“Un cast di alto livello, con interpreti (nei ruoli principali) dalle carriere internazionali e importanti, con una Carmen attraente, bella e molto spigliata interpretata da Anna Maria Chiuri e Paoletta Marrocu, un tenore fresco e aitante come Azer Zada (Don José), un baritono come Lisandro Guinis (Escamillo) e un soprano, Chiara Mogini e Alexandra Zabala (Micaela), dotate entrambe di bellissima voce”.
Le parole di Matteo Pappalardo, direttore artistico per la musica del Teatro di Messina, non lasciano dubbi: la Carmen in scena nel Teatro Vittorio Emanuele il 9, 11 e 13 febbraio, si presenta perfettamente aderente – anche dal punto di vista visivo – allo spirito dell’opera di Bizet, dove non si mescolano soltanto amore e morte, ma anche sensualità, senso della libertà e voglia di vivere da protagonista. “Poi – aggiunge Pappalardo – Palleschi è un direttore che unisce allo scrupoloso rispetto per la partitura un’acuta sensibilità e visceralità che va benissimo in un’opera come Carmen, soprattutto se messa insieme ancora a un’eleganza di fraseggio rimarchevole e davvero rara. E, insieme, con lui il regista Renato Bonajuto riesce a far risaltare le qualità teatrali di quest’opera. L’allestimento della Fondazione Teatro Coccia di Novara che ha debuttato lo scorso 6 ottobre è innovativo e agile per la messa in scena dell’opera.
La verità è che con Carmen – dice il Sovrintendente Bernava – si apre una stagione lirica che regalerà all’Ente Teatro grandissime soddisfazioni sotto ogni punto di vista. Nonostante le ristrettezze economiche, insieme con il consiglio di amministrazione e il presidente Fiorino, abbiamo allestito un cartellone di ottimo livello: le due opere (Carmen e La Traviata) hanno sempre fatto registrare il tutto esaurito”.
Soddisfazione è stata espressa anche dal Presidente, Luciano Fiorino: “L’E.A.R. Teatro di Messina torna a fare produzione e lo fa dopo 11 mesi anche grazie all’aiuto dei talentuosi studenti del Liceo Artistico Basile di Messina che, guidati dai loro professori in un percorso di alternanza scuola-lavoro, hanno collaborato con le eccellenti maestranze dell’Ente nella realizzazione scenica”.
Accanto agli interpreti principali Anna Maria Chiuri (9) e Paoletta Marrocu (11, 13), Azer Zada, Lisandro Guinis, Chiara Mogini (9, 11) e Alexandra Zabala (13), cantano Leonora Tess (Frasquita), Irene Molinari (9, 13) e Sara Palana (11) (Mercedes), Paolo Maria Orecchia (Dancaire), Didier Pieri (Remendado), Gianluca Lentini (Zuniga), Lorenzo Grante (Morales).
L’orchestra del Vittorio Emanuele è diretta dal maestro Carlo Palleschi, il coro “Francesco Cilea” di Reggio Calabria da Bruno Tirotta, il coro di voci bianche “Bianco Suono” di Messina da Agnese Carrubba. Le coreografie sono di Deborah Brancato, le scene di Luca Gobbi, i ballerini del Coral Art Flamenco.