Durissimo colpo contro la ‘ndrangheta con 27 fermi e 51 imprese sequestrate per beni di 100 milioni di euro da DIA e Guardia di Finanza
Le persone raggiunte da provvedimento di fermo emesso dalla Procura di Reggio Calabria nell’ambito dell’operazione “Martingala” sono 27. Il decreto di fermo ha colpito 27 persone, ritenute responsabili a vario titolo dei reati di associazione mafiosa, riciclaggio, autoriciclaggio, reimpiego di denaro, beni, utilità di provenienza illecita, usura, esercizio abusivo dell’attività finanziaria, trasferimento fraudolento di valori, frode fiscale, associazione a delinquere finalizzata all’emissione di false fatturazioni, reati fallimentari ed altro.
I nomi
- Pierfrancesco Arconte
- Roberto Simone Argirò
- Giulio Tindaro Barbitta
- Pasquale Barillà
- Pietro Canale
- Domenico Cangemi
- Carmelo Caridi
- Antonino Carlo Chirico
- Teresa Chirico
- Pietrangelo Crocè
- Domenico D’Agostino
- Domenico Gallo
- Antonio Lizzi
- Maria Mollica
- Giorgio Morabito
- Antoninò Mordà
- Domenico Mordà
- Antonio Nicita
- Bruno Nirta
- Giuseppe Nirta
- Daniele Pisano
- Giuseppe Pulitanò (cl.’73)
- Giuseppe Pulitanò (cl.’88)
- Ferdinando Rondò
- Antonio Scimone
- Francescoattilio Scimone
Contemporaneamente, su ordine della Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze, sono stati eseguiti 14 provvedimenti restrittivi in Toscana e sequestro beni per riciclaggio/reimpiego nel tessuto economico toscano dei proventi illeciti conseguiti dall’associazione mafiosa
I nomi
Custodia cautelare in carcere:
- Antonio Scimone
- Giuseppe Nirta
- Cosma Damiano Stelitano
- Andrea Iavazzo
- Antonio Barbaro
- Giuseppe Pulitanò
- Ferdinando Rondò
- Francesco Saverio Marando
- Maurizio Sabatini
- Giovanni Lovisi
- Lina Filomena Lovisi
Arresti domiciliari:
- Alessandro Bertelli
- Filippo Bertelli
- Marco Lami