Ai partecipanti è stato consegnato un opuscolo edito da Rubettino che riporta le istruzioni pratiche sulla nuova direttiva approvata con delibera di Giunta regionale nel mese di novembre del 2017. “La nuova direttiva allerta meteo – ha spiegato ancora Tansi – è basata sui codici di colore che caratterizzano ì livelli di allertamento. Ora tutto funziona con quattro colori: verde criticità assente, giallo criticità ordinaria, arancione criticità moderata, rosso criticità elevata. Grazie anche all’Arpacal disponiamo inoltre di 150 sensori che ci avvertono in tempo reale sugli eventi pluviometri previsti e su quelli in corso. L’obiettivo è di organizzare una macchina sincronizzata con sindaci, prefetti, volontari e Arpacal”. La prima parte del workshop con gli intrventi Luigi D’Angelo, direttore operativo per il coordinamento delle emergenze del dipartimento Protezione civile nazionale, Marco Altamura e Luca Ferraris, del “Cima Research Foundation”, Giovanna Forte, avvocato libero professionista, Pasquale Versace, direttore Camilab dell’Unical, Raffaele Niccoli, dirigente Centro funzionale multiservizi Arpacal, Michele Folino Gallo, responsabile unità operativa volontariato Protezione civile Calabria, coordinati dal capostruttura Uoa Protezione civile Domenico Costarella, hanno trattato nel dettaglio tutti gli aspetti della nuova direttiva a livello nazionale e regionale, della responsabilità civilistica dei sindaci, degli scenari di rischio e dell’importanza della comunicazione. Nel corso dei lavori è stato trasmesso anche lo spot video “da oggi la Calabria è più sicura”.
Protezione civile, illustrato il nuovo sistema di allertamento in Calabria
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