Reggio Calabria, escalation di violenza nella periferia Nord della città: omicidio di ‘Ndrangheta a Gallico, ucciso esponente della cosca Condello. Intervengono i Carabinieri
Reggio Calabria vive un momento terribile da tutti i punti di vista, ma la notizia dell’ultima ora aggrava ulteriormente il momento difficile della città costringendo i suoi cittadini a rimanere col fiato sospeso per l’incubo di una nuova guerra di ‘Ndrangheta.
Stasera, infatti, alle ore 19:20 a Gallico s’è verificato un omicidio di ‘Ndrangheta. Un uomo, Pasquale Chindemi, 53 anni compiuti poche ore fa (era nato il 13 febbraio 1965), è stato colpito alle spalle con colpi di pistola mentre si trovava a piedi in via Anita Garibaldi, vicino la propria abitazione, ed è morto sul colpo. Sull’episodio stanno indagando i Carabinieri, immediatamente giunti sul luogo del delitto e in azione per ricostruire l’accaduto.
La vittima era un esponente della ndrina dei Condello, precisamente del gruppo Araniti. Era stato arrestato nel 2007 nell’operazione “Bless” che ricostruiva 22 omicidi di ‘Ndrangheta durante la guerra di mafia cittadina. Chindemi era stato arrestato con l’accusa di essere uno dei responsabili dell’omicidio di Mario Chirico, perpretato il 6 giugno 1990. E oggi la città teme di piombare nuovamente in momenti così terribili e violenti. L’omicidio di stasera a Gallico, infatti, è soltanto l’ultimo di una lunga serie di episodi di violenze (agguati, intimidazioni, incendi e bombe) che negli ultimi mesi hanno portato il quartiere della periferia nord reggina agli onori delle cronache nere non solo locali, ma anche nazionali.