Reggio Calabria: fissato in Prefettura un incontro per la questione dei minori stranieri non accompagnati

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Incontro in Prefettura per le problematiche concernenti minori stranieri non accompagnati inseriti in alcuni Centri di prima accoglienza di questa provincia

Foto StrettoWeb / Salvatore Dato

Si è svolta stamane in Prefettura una riunione per esaminare la situazione di circa 50 minori stranieri non accompagnati, al momento ospiti presso alcuni Centri di Accoglienza Straordinaria di Reggio e provincia e destinati ad essere trasferiti in altre sedi fuori regione per il venir meno delle originarie condizioni di emergenza. Sulla delicata questione, numerose associazioni cittadine hanno espresso la volontà di concorrere alla ricerca di una soluzione per evitare il trasferimento , atteso che  i ragazzi stanno facendo un virtuoso percorso di integrazione in questo territorio. Nell’immediatezza, il prefetto Michele di Bari ha convocato una riunione allo scopo di valutare e individuare le possibili soluzioni. Hanno partecipato all’incontro il Presidente del Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria, Roberto Di Bella, il Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale, l’Assessore alle Politiche sociali della Città di Reggio Calabria, Anita Nucera, i referenti regionale e territoriali del Forum del Terzo Settore, nonché i rappresentanti delle Associazioni che hanno preso in carico i minori dal loro ingresso in Italia. Il Vice Prefetto Vicario ha ribadito la disponibilità ad individuare idonee e concrete soluzioni, nel rigoroso rispetto delle norme vigenti in materia di accoglienza, e, al contempo, l’importanza di garantire ai minori la continuità del percorso integrativo ed inclusivo.

Nel corso del dibattito, è emerso quale possibile azione risolutiva il ricorso all’istituto dell’affido familiare, avviando sin da subito le procedure previste. Nel sostenere la percorribilità di tale strada, il Presidente Di Bella, ha rivolto un appello alle associazioni presenti affinchè la “casa” possa subentrare alla “struttura”, assicurando al riguardo particolare  attenzione. Nei primi giorni della prossima settimana, si terrà un nuovo incontro per verificare l’esito delle citate procedure e per ogni ulteriore iniziativa atta a garantire la permanenza dei giovani migranti in questo territorio.

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