Altro che “Reddito di Cittadinanza” e “Flat Tax”, imminente l’aumento dell’IVA al 24%: come le promesse elettorali si scontrano con la realtà

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Aumento dell’IVA al 24% imminente: 9 mesi di tempo per scongiurarlo. Il compito (difficile) toccherà al nuovo Governo (?)

aumento ivaNon ci sarà ancora il nuovo Governo, ma l’Italia entro il 10 Aprile dovrà presentare il nuovo DEF (Documento di Economia e Finanza): una scadenza da cui dipendono le sorti del Paese (e delle tasche dei cittadini). Dopo una campagna elettorale fatta di grandi e pompose promesse, da un lato la flat tax, dall’altro il reddito di cittadinanza e tante elucubrazioni sulle “coperture” che renderebbero fattibili o meno questi provvedimenti, adesso si deve passare dalle parole ai fatti. E a farlo dovrà essere il Parlamento, con grande senso di Responsabilità. Perchè fare il nuovo Governo sembra molto difficile, ma la scadenza del 10 Aprile è lì che attende (manca un mese esatto) e non ci sono chance di rimandare.

Tra i nodi principali da sciogliere, di cui nessuno parla in questi giorni, c’è l’aumento dell’IVA scongiurato per il 2018 dal governo Gentiloni che con la nuova legge di bilancio ha reperito quasi 15 miliardi di euro evitando l’attivazione della clausola di salvaguardia sui conti dello Stato. Per tutto il 2018, quindi, l’esecutivo Gentiloni è riuscito (seppur con grandi difficoltà) a mantenere l’aliquota IVA al 22% (e quella ridotta al 10%), ma cosa succederà dal 1° Gennaio 2019?

Allo stato attuale, è previsto dal 1° Genaio 2019 un aumento dell’IVA addirittura al 24,2%, di oltre due punti percentuali (quella ordinaria salirebbe dall’attuale 10% all’11,5%). Un aumento progressivo è previsto anche negli anni successivi: dal 1° Gennaio 2020 avremmo un’IVA al 24,9% (ridotta al 12%) e dal 1° Gennaio 2021 addirittura al 25% (la ridotta rimarrebbe al 12%). Ci sono appena 9 mesi di tempo, quindi, per tentare di evitare quest’aumento che sarebbe un vero e proprio dramma per gli italiani.

Al nuovo Governo (?) il compito di scongiurare questi aumenti, sulla falsariga di quanto già fatto da Gentiloni lo scorso anno. Altro che che “Reddito di Cittadinanza” e “Flat Tax“: le promesse elettorali che evidentemente hanno ingannato milioni di elettori, adesso iniziano a scontrarsi con la cruda e dura realtà.

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