Elezioni, il retroscena sul voto in Calabria: il successo di Cannizzaro e Scopelliti a Reggio Calabria riporta la città dello Stretto al centro dello scenario politico regionale
Forza Italia che vola al 30% trainato dalla candidatura di Checco Cannizzaro alla Camera; la lista della Lega di Salvini che sfiora il 9% per la candidatura di Tilde Minasi al Senato. Il Centro/Destra supera il 40% a Reggio Calabria, unica roccaforte della coalizione nel Sud del Movimento 5 Stelle, che sulla sponda calabrese dello Stretto si ferma al 36%, molto al di sotto rispetto al resto del Sud.
Ecco cos’è quella macchia “blu” nella cartina del voto nella marea gialla dei grillini. E il retroscena politico è molto importante. Non solo Reggio Calabria torna al centro della scena politica calabrese dopo anni di marginalità, ma lo fa con i suoi due uomini che più sono stati messi in discussione: Checco Cannizzaro e Peppe Scopelliti. Sono i veri vincitori sul territorio di queste elezioni, il primo è riuscito a portare Forza Italia addirittura al 30%, record nazionale (neanche al Nord il partito di Berlusconi è riuscito ad arrivare a tanto!), il secondo s’è impegnato in una battaglia impossibile per una lista difficile come quella della Lega portandola quasi al 10% e battendo il record di tutto il Sud. L’onda antipolitica dei grillini ha travolto tutto il Sud ma a Reggio Calabria ha trovato proprio in Cannizzaro e Scopelliti un argine invalicabile, nella città governata da Falcomatà che ha fatto piombare il Pd addirittura al 13%, minimo non solo di tutt’Italia ma anche storico di sempre in città.
E in vista delle grandi manovre per le elezioni regionali e comunali dell’autunno 2019 (manca esattamente un anno e mezzo), l’onere di ricostruire il centro/destra da oggi spetta proprio a Cannizzaro e Scopelliti che si ritrovano nelle mani una coalizione che dopo molti anni di marginalità e opposizione deve trovare la strada giusta per tornare al governo, all’insegna del rinnovamento. Diventa impensabile, così, la candidatura a Sindaco di Eduardo Lamberti-Castronuovo come si vociferava negli ultimi mesi, diventa impensabile rispolverare il gruppo forzista di Raffa e Foti, diventa chiara per tutti la centralità di Reggio Calabria nel centro/destra calabrese.
