Elezioni, i dati a Reggio Calabria Città: effetto Minasi trascina la Lega al 9% al Senato, il Pd di Falcomatà crolla al 13% [DATI]

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Elezioni, ecco i dati di Reggio Calabria: flop clamoroso per il Pd di Falcomatà, boom al Senato per la Lega con Tilde Minasi

I dati delle elezioni politiche relative al solo Comune di Reggio Calabria sono definitivi sia per quanto riguarda il Senato che per quanto riguarda la Camera. In città il Movimento 5 Stelle è stato il partito più votato con il 38,3% delle preferenze. La coalizione di Centro/Destra s’è fermata al 36,14% mentre quella di Centro/Sinistra è crollata al 17,27%. Tra i singoli partiti abbiamo Forza Italia al 19,06%, la Lega di Salvini che al Senato ha raccolto oltre 6.000 voti sfiorando il 9% (esattamente 8,69%), evidentemente trascinata dalla candidatura della reggina Tilde Minasi (alla Camera e nel resto della Calabria la stessa lista della Lega s’è fermata molto più in basso), Fratelli d’Italia ha ottenuto il 7,8% e Noi con l’Italia – UDC l’1,06%.

Nel Centro/Sinistra il Pd che governa la città s’è fermato ad appena 10.500 voti con un deludentissimo 14,38%, sempre al Senato. Insignificanti le altre liste della coalizione. Male anche Liberi e Uguali che ha ottenuto il 3,19%.

Tra i partiti minori in città sfiora i mille voti Casapound che ottiene l’1,29% mentre Potere al Popolo si ferma allo 0,93%.

Alla Camera il Movimento 5 Stelle si conferma primo partito con il 38,78% dei voti, seguito dal Centro/Destra con il 33,79%. Tra i singoli partiti abbiamo Forza Italia al 19,10%, la Lega al 6,61%, Fratelli d’Italia al 6,07%, Noi con l’Italia – UDC al 2,79%.

Nel Centro/Sinistra il Pd crolla addirittura al 13,51%, Liberi e Uguali si ferma al 3,43%.

Per quanto riguarda invece i partiti minori, qui Casapound arriva a 1.144 voti pari all’1,34%, mentre Potere al Popolo ne ottiene 951 pari all’1,12%, entrambi superiori al dato nazionale.

Sono due i dati politici molto importanti che emergono dal voto reggino: la figuraccia di Falcomatà, che in una città governata dal Pd porta il partito al minimo nazionale (13% alla Camera, 14% al Senato) e l’affermazione di Tilde Minasi (la cui elezione non è ancora certa, bisogna attendere la ripartizione dei seggi nazionali) che trascina la Lega al 9% ma solo al Senato, dove appunto la reggina era candidata.

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