Governo, La Russa: “nessun piano B, meglio tornare a votare”

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Le parole di Ignazio La Russa, Fratelli d’Italia, sul Governo

Centrodestra a rischio sfarinamento? A me pare che, rispetto alle previsioni alla vigilia del voto, stiamo litigando meno del previsto. Penso al candidato premier: siamo stati subito tutti d’accordo che tocchi a Salvini, compreso Berlusconi“. Lo dice alla Stampa Ignazio La Russa, di Fratelli d’Italia, che aggiunge: “E’ vero che manca ancora un piano B: nel centrodestra non abbiamo una linea comune su cosa fare se non si riesce a far partire il nostro governo”. Sul rischio di una divisione che veda Fi andare col Pd e Salvini con i Cinque stelle, La Russa chiarisce: “Noi non guardiamo a nessuno dei due, perche’ abbiamo giurato ai nostri elettori che non lo avremmo fatto. E non daremo i nostri voti a governi diversi da quelli che abbiamo proposto in campagna elettorale”. Neppure a un governo Lega-M5S? “Non abbiamo mai preso in considerazione questa ipotesi – risponde -. L’unica soluzione per noi possibile e’ un governo di scopo che duri 15 giorni per inserire il premio di maggioranza e tornare a votare. Mai governi tecnici o di tutti alla Monti. E mi pare che Salvini si stia avvicinando alle nostre posizioni. L’Italia non ha bisogno di un governo ne’ carne ne’ pesce, meglio tornare a dare la parola agli elettori”. “Per noi – fa anche sapere – Salvini sarebbe un ottimo presidente del Senato, mentre Meloni e’ una figura di garanzia per la Camera“.

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