Vincenzo Nibali ha appena tagliato per primo il traguardo della Milano-Sanremo, la Classicissima di Primavera
Nibali così ha trionfato nel migliore dei modi sul traguardo della 109ª edizione della Milano-Sanremo di ciclismo, la classicissima di primavera lunga 294 chilometri. Vincenzo Nibali, che gareggia con la maglia del team Bahrain-Merida, ha preceduto di pochi metri l’australiano Caleb Ewan, secondo; il francese Arnaud Demare, terzo; il norvegese Alexander Kristoff, quarto; il belga Jurgen Roelandts, quinto. Il campione del mondo Peter Sagan si e’ piazzato al sesto posto. Dal 2006 un italiano non vinceva una Milano-Sanremo, l’ultimo era stato Filippo Pozzato.
Nibali ha attaccato a una quindicina di chilometri dall’arrivo con un vero e proprio capolavoro tecnico-tattico sul Poggio, dopo essere apparso molto pimpante sul Berta. Lo ‘Squalo’ ha ‘azzannato’ a tutta le prime rampe dell’ultima ascesa – che Torriani introdusse per arginare lo strapotere dei corridori stranieri e creare maggiore equilibrio – dopo l’allungo di Drucker della Bmc. Il gruppo e’ tirato da Mohoric, Nibali sta a ruota e, quando viene ripreso Drucker, e’ la volta di Neilands che scatta con Nibali a ruota. Spilak e Battaglin escono dal gruppo, ma e’ solo un’illusione. In testa rimane solo il siciliano Nibali che sembra avere una marcia in piu’ e guadagna una quindicina di secondi. Senza voltarsi, come egli stesso ammette dopo il trionfale arrivo in via Roma, resta a galla e resiste anche all’attacco di Trentin che, a un chilometro dalla fine, molla e si risiede. Il ritorno del gruppo e’ tardivo, perche’ manca l’accordo e Vincenzo va a prendersi forse la vittoria piu’ bella.