Il Parco dei Nebrodi capofila di un innovativo percorso di valorizzazione ambientale, culturale e didattico: il Centro Parchi nazionali si occuperà del programma di cooperazione con la Cina mentre la Società Italiana della Scienza del Suolo affiancherà l’Ente nelle attività scientifiche
Saranno sottoscritti il prossimo 16 marzo, presso la sede di rappresentanza della Regione Siciliana di Roma, due distinti accordi che vedranno il Parco dei Nebrodi capofila di un innovativo percorso di valorizzazione ambientale, culturale e didattico. Il primo riguarda un protocollo d’intesa da attuarsi con il Centro Parchi internazionale, coordinato da Franco Tassi, storico direttore del Parco d’Abruzzo e figura di riferimento a livello nazionale del mondo dei parchi e delle aree protette. In particolare, la convenzione riguarderà rapporti di collaborazione nel campo della fruizione e della difesa del paesaggio nonché l’organizzazione delle attività per lo sviluppo dei flussi turistici tra il territorio dei Nebrodi e la Cina, con particolare riferimento al settore dell’ecoturismo. Il secondo impegno invece coinvolge la Società Italiana della Scienza del Suolo, fondata a Firenze nel 1952, oggi membro della International Union of Soil Sciences (IUSS) e della European Confederation of Soil Science Societies (ECSSS), che collabora fattivamente con Istituzioni aventi finalità analoghe: tra queste, per l’appunto, il Parco dei Nebrodi che potrà contare su questo nuovo apporto per le proprie attività istituzionali. Saranno presenti: Luca Ferlito, Commissario straordinario del Parco dei Nebrodi, Franco Tassi, Coordinatore Comitato Parchi nazionali e Anna Benedetti, Presidente SISS (Società Italiana Scienza del Suolo). Interverranno inoltre: Carmelo Dazzi, Presidente European Society for Soil Conservation , Carmelo Nicoloso, coordinatore Comitato Parchi per il Mezzogiorno, Giuseppe Gisotti, Presidente onorario SIGEA Società italiana di Geologia Ambientale.