Sottomarino Usa che ha attaccato in Siria era a Napoli in marzo. De Magistris: ‘Non accada più’
arino Il sottomarino nucleare statunitense Uss John Warner, di cui il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha lamentato la presenza in rada lo scorso 20 marzo, risulta essere uno degli assetti americani che ha partecipato all’attacco missilistico in Siria. La presenza del sottomarino a Napoli, in rada, risale al 20 marzo, quindi settimane prima del sospetto attacco chimico a Duma, che è del 7 aprile. Il sottomarino nucleare, sempre da canali YouTube specializzati in questioni militari, risulta essere salpato dal porto di Gibilterra il 5 aprile. La stessa amministrazione Usa ha diffuso foto e video del lancio di missili da bordo del sottomarino. Il sommergibile Usa risulta aver partecipato, tra il 2 e il 16 marzo, all’esercitazione della Nato Dynamic Manta 2018 (DYMA 18) una delle più importanti e complesse attività addestrative dell’Alleanza Atlantica che si svolge al largo delle coste siciliane. Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha inviato la scorsa settimana al contrammiraglio Arturo Faraone – Comandante Capitaneria di Porto di Napoli – una nota relativa “alla presenza in rada, nelle scorse settimane di un sottomarino nucleare statunitense”. “Ho appreso – scrive il primo cittadino – che lo scorso 20 marzo il sottomarino nucleare statunitense Uss John Warner è approdato nella rada della nostra Città. Ho letto anche l’ordinanza n.17/2018 che Lei ha emesso per le necessarie e correlate disposizioni di sicurezza e di navigazione. Desidero, a tal proposito, ribadire che il 23 settembre 2015 è stata approvata, su mia iniziativa, la delibera n.609 con la quale è stata dichiarata “area denuclearizzata” il Porto di Napoli”.