Reggio Calabria, arrestati sulla jonica padre e figlio accusati di reati gravissimi. Tutti i dettagli dell’operazione dei Carabinieri
I provvedimenti restrittivi scaturiscono dalle indagini svolte dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Roccella, sotto la Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio di Calabria, ed hanno consentito di accertare due tentativi di estorsione posti in essere nel marzo del 2013 da RISPOLI Antonio, il quale telefonando da una cabina telefonica chiedeva al suo datore di lavoro dapprima la somma di 500.000 euro e successivamente la somma di 200.000 euro intimando in caso contrario l’incendio delle sue proprietà. I destinatari delle odierne ordinanze si sono resi altresì responsabili nel marzo del 2014 di un furto di mezzi agricoli ai danni del citato imprenditore per un ammontare complessivo di 200.000 euro, in quell’occasione Rispoli Cosimo Giuseppe su indicazione del padre aveva portato al seguito anche una pistola.
Rispoli Antonio è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria, il figlio Cosimo Giuseppe presso l’abitazione di residenza in regime di arresti domiciliari.