L’Ordine degli avvocati di Messina per il Cirs

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“Ditegli sempre di sì”: gli avvocati di Messina salgono sul palco del Teatro per il Cirs

Orgogliosi di essere avvocati a Messina e di esserlo con una vocazione al sociale sempre più attenta e qualificata. Questo, in sintesi, il saluto del presidente dell’Ordine degli avvocati, Vincenzo Ciraolo, che stamattina,  lunedì 14 maggio, nella sede del Consiglio dell’Ordine, ha presentato in conferenza stampa lo spettacolo “Ditegli sempre di sì” di Eduardo De Filippo con l’adattamento e la regia di Antonio Lo Presti. Presenti anche Maria Celeste Celi, presidente del Cirs, la vicepresidente Aurora Notarianni,  il presidente dell’associazione “Salvis Iuribus”, Pino Magrofuoco e il regista Antonio Lo Presti. Il Consiglio dell’Ordine degli avvocati, infatti, ha deciso, insieme all’associazione “Salvis Iuribus”, di dare il proprio contributo di quest’anno alla causa del CIRS per l’acquisto dello stabile dove la cooperativa “La Glicine” da decenni ospita donne vittime di violenza e ragazze madri e i loro bambini. Dopo trent’anni di attività nella sede di via Monsignor Francesco Bruno, lo stabile rischia di essere venduto dall’Ipab che è proprietaria. Da qui l’imponente campagna di solidarietà con il pay off “Prova a dire Cirs” per regalare un sorriso e la speranza a chi ha davvero bisogno. A scendere in campo, anzi sul palco del Teatro Vittorio, gli avvocati della compagnia teatrale Salvis Juribus. Si tratta di: Lucio Castagna, Salvatore Catalano, Patrizia Causarano, Isabella Celeste, Vincenzo Ciraolo, Tiziana Failla, Marcello Fatato, Salvo Gallo, Giovanni Giacoppo, Gianmaria Lojacono, Pino Magrofuoco, Iole Tabacco, Simona Triolo, Franco Velardi. Adattamento e la regia di Antonio Lo Presti, assistente Margherita Staiti. Le musiche di Francesco Cannizzaro e Nello Fatato. Il contributo di 15 euro sarà devoluto al Cirs. Per info e prenotazioni 328/4268923 oppure 347/2354066. Una raccolta che comincia a dare i propri frutti ma c’è davvero bisogno ancora dell’aiuto di tutti. Ed è arrivato anche quello di Liliana Modica, preside dell’omonimo istituto nonchè presidente dell’associazione “La città delle donne” che a seguire la conferenza stampa per lo spettacolo il cui ricavato sarà devoluto al Cirs ha lanciato una petizione con una proposta di modifica dell’art. 612 bis del codice penale che disciplina e punisce gli atti persecutori. La Modica ha annunciato una raccolta fondi anche nel suo istituto e lanciato a sua volta un appello ai presidi delle scuole di Messina a sostegno dell’iniziativa del Cirs “perchè – ha detto la presidente de “La città delle donne” – è dalle scuole che occorre cominciare a sensibilizzare sul tema della parità di genere e della non violenza”. “Troppe le donne che, nonostante le ripetute denunce di atti di violenza nei propri confronti, vengono assassinate da coloro dai quali la Giustizia avrebbe dovuto proteggerle – ha spiegato – Cos’è che non funziona nella disciplina della fattispecie? Esiste un profilo che non è stato valutato e che, se inserito, riuscirebbe a correggere il tiro e a salvare la vita a molte donne? Sì, secondo l’associazione, l’Ordine degli avvocati e i giovani avvocati che per cinque mesi hanno studiato e sviscerato ogni aspetto della norma e hanno trovato una strada possibile da percorrere”. Da oggi parte dunque la petizione per le firme da portare a Roma. Due iniziative importanti. Da condividere e sostenere.

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