Furto della Natività di Caravaggio, la Commissione Antimafia svela una clamorosa novità

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Si svolgerà il 30 maggio a Palermo l’incontro sull’inchiesta riaperta dall’Antimafia sul caso del furto della Natività di Caravaggio avvenuto nel ’69 per mano della mafia

Il famoso caso del furto della Natività di Caravaggio, rubata a Palermo dalla mafia nella notte tra il 17 e il 18 ottobre 1969, resta ancora avvolto nel mistero, una storia piena di dubbi e interrogativi. A distanza di 49 anni il caso è stato riaperto, la Commissione Antimafia ha riesaminato i dossier e ha condotto autonomamente una propria inchiesta, analizzando accuratamente il caso. Secondo la relazione svolta dall’on. Bindi alla luce delle ultime scoperte, pare che l’opera non sia andata distrutta a differenza di quanto si pensasse originariamente, ma dove si trovi resta ancora un mistero, così come i volti degli autori del furto.
La riaperture del caso e le ultime notizie relative verranno illustrate a Palermo durante un incontro che si svolgerà il 30 maggio alle 16.00 presso l’Oratorio di San Lorenzo, proprio nel luogo in cui era esposta la grande opera del Caravaggio e dove oggi è stata collocata una copia realizzata con delle tecniche di riproduzione digitale. L’incontro vedrà inoltre la partecipazione e l’intervento del sindaco di Palermo Leoluca Orlando, del procuratore della Repubblica Franco Lo Voi, dell’arcivescovo monsignor Corrado Lorefice, del senatore Pietro Grasso, del prof. Claudio Strinati e dell’onorevole Claudio Fava; i lavori dell’incontro saranno coordinati dal giornalista Attilio Bolzoni.

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