Iraq: aperti i seggi per le prime elezioni post-Isis

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Iraq, aperti i seggi per le prime elezioni post-Isis. Timori di violenze delle cellule jihadiste

Sono state aperte le urne elettorali in tutto l’Iraq, che fino alle 18 locali (le 17 italiane), si cimenta con le sue quarte elezioni legislative dalla caduta del regime di Saddam Hussein, 15 anni fa, le prime dopo la sconfitta dell’Isis.  Il premier uscente, Haidar al Abadi, che ha condotto con successo la guerra contro lo ‘Stato islamico’, ha lanciato un appello agli iracheni perché non disertino i seggi. E questa volta, oltre alle tradizionali contrapposizioni confessionali ed etniche tra sciiti e sunniti e tra arabi e curdi, si aggiungono le spaccature all’interno di questi stessi campi. Sei membri delle milizie lealiste irachene della Mobilitazione popolare (Hashid Shaabi) sono stati uccisi in un attacco compiuto dall’Isis a sud di Kirkuk, mentre sono in corso le operazioni di voto per l’elezione del Parlamento. Lo riferisce il sito Kurdistan24 citando una fonte locale degli apparati di sicurezza.

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