Elezioni Messina, esplode il caso degli striscioni abusivi a sostegno di Accorinti: cittadino interviene e li strappa. Generazione R precisa: “I manifesti non sono opera nostra” [FOTO]

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Elezioni Messina, cittadino strappa in mille pezzi lo striscione a sostegno del sindaco: “È abusivo”. Intanto Generazione R precisa: “I manifesti non sono opera nostra, ma ringraziamo gli autori. Ci sentiamo meno soli”

 

Da alcuni giorni sventolano a Messina da nord a sud numerosi striscioni con la scritta: “Tanto io Rivoto Accorinti”. Gli striscioni apparsi in città e apprezzati dal sindaco, hanno fatto discutere il web e in queste ore, qualche cittadino lamentando il fatto che si trattasse di striscioni abusivi, ha deciso di fare piazza pulita di uno dei manifesti (vedi gallery).  I manifesti, precisa Generazione R, gruppo giovanile a sostegno di Renato Accorinti Sindaco-“sono stati realizzati e posizionati da sostenitori anonimi”. Sul caso degli striscioni il gruppo giovanile dunque sottolinea l’estraneità all’iniziativa, ma allo stesso tempo ringraziare gli autori e riconferma “l’importanza del supporto di chiunque spontaneamente sostenga, come loro, la rielezione del sindaco uscente”. “Chi semina raccoglie. Ci viene spontaneo pensarlo-scrivono– e, dobbiamo ammetterlo, ci fa anche immenso piacere. Saremmo ipocriti se dicessimo il contrario. Il buongiorno negli ultimi tempi è stato particolarmente dolce. – affermano – Per una volta la granita non c’entra. Attenzione, siamo cultori “da menza ca panna” ma quegli striscioni, disseminati in giro per la città hanno un sapore addirittura migliore. Quando ci siamo lanciati in quest’avventura non sapevamo dove saremmo arrivati, quali ostacoli avremmo incontrato. Forse incoscienti, sicuramente sinceri, di certo innamorati della nostra terra. Lo dovevamo agli amici di una vita, costretti a partire, determinati a ritornare. Così abbiamo incrociato gli sguardi e ci siamo tuffati. Oggi scopriamo di non essere soli e ciò è motivo di immenso orgoglio. Non conosciamo chi si cela dietro l’acronimo TIRA e francamente non ci importa. Non siamo noi, come in tanti hanno detto e diventa doveroso precisarlo, perché prendersi i meriti altrui non è costume che ci appartiene. – concludono – Ad ogni modo ringraziamo quanti ci supportano, ci incoraggiano, con civiltà ed educazione stando dalla nostra parte. Gesti simili sono linfa vitale, ci invitano a non mollare, ci raccontano di come, a furia di crederci, i sogni possano diventare realtà”.

Elezioni Messina, in città gli striscioni “Tanto io rivoto Accorinti” e il web si scatena

 

 

 

 

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