Grande festa ai cantieri Intermarine di Messina per il varo dell’Angelo Cabrini, la nave ad altissima velocità che fornirà supporto alle operazioni delle Forze Speciali
Grande festa questa mattina alla Intermarine S.p.A. per il varo della Unità Navale “Angelo Cabrini” Alla presenza del Capo di Stato Maggiore della Marina Malitare, Ammiraglio di Squadra Valter Girardelli, del management di Intermarine e delle autorità civili e religiose, la nave Angelo Cabrini è entrata in acqua per la prima volta. Madrina dell’Unità è la signora Anna Accardo, madre del Secondo Capo Nicola Fele, incursore della Marina Militare, insignito con la Medaglia d’oro al Valor di Marina, deceduto in servizio nelle acque del basso Adriatico il 15 febbraio 1992. Alla nave è stato dato il nome di “Angelo Cabrini”, Ammiraglio e incursore della Regia Marina, decorato con la Medaglia d’Oro al Valor Militare per l’affondamento dell’incrociatore pesante inglese York il 26 marzo 1941 nella baia di Suda a Creta. L’UNPAV è un versatile e moderno mezzo navale che fornirà un elevato valore aggiunto alle peculiari capacità della Marina Militare.
L’unità, costruita in materiale composito, ha una lunghezza di 44,16 m fuori tutto, una larghezza di 8,4 m e un dislocamento di 190 t: tale piattaforma permette l’imbarco di un RHIB Rigid Hull Inflatable Boat Zodiac Hurricane 733 in uso al G.O.I., tramite uno scivolo a poppa e un sistema integrato di lancio e recupero. L’impianto propulsivo costituito da 3 coppie di Idrogetti Kamewa e Motori MTU 16V 2000 M94, installati in due differenti locali apparato motore, assicura all’unità la velocità massima di oltre 30 nodi. Gli idrogetti offrono grande manovrabilità ed elevata reattività tale da mantenere la piattaforma stabile e ferma affiancata ad altre unità. L’unità è caratterizzata da un’elevata automazione che garantisce il contenimento del numero dei componenti dell’equipaggio. La Plancia è protetta balisticamente e permette una visione a 360°. La consolle integrata di plancia permette il controllo di tutto il Sistema di Combattimento oltre che gli apparati per la navigazione e conduzione dell’unità e il sistema di controllo e monitoraggio di piattaforma. Un’area modulare nella zona poppiera del ponte coperta permette diversi tipi di operazioni quali operazioni di assalto navale, rilascio e recupero operatori Incursori impiegati in Operazioni Speciali.
La commessa, che è stata affidata dalla Marina Militare a Intermarine a fine 2016 per un ammontare totale di 40 milioni di euro, prevede la realizzazione di una seconda Unità Navale Polifunzionale ad Altissima Velocità, il cui varo è previsto nel prossimo futuro. Nel frattempo Intermarine proseguirà presso il cantiere di Messina le attività di allestimento della “Angelo Cabrini”, la cui consegna è prevista ad aprile 2019. La versatilità è una delle caratteristiche fondamentali dell’unità UNPAV, in grado di far fronte a molteplici esigenze, grazie ad una piattaforma con spazi liberi dedicati al trasporto di specifici equipaggiamenti del COMSUBIN-GOI, capace di sviluppare alte velocità e costruita con materiali caratterizzati da robustezza, protezione balistica, resistenza al calore, schermatura dalle interferenze elettromagnetiche, ridotto peso ed elevata resistenza strutturale.