I sindaci dell’Area Grecanica hanno denunciano la decisione dell’ASP di Reggio Calabria di destinare all’Ospedale di Locri attrezzature acquisite per l’ospedale di Melito Porto Salvo
La nota dei Sindaci dell’Area Grecanica dopo la decisione dell’ASP di Reggio Calabria di destinare all’Ospedale di Locri attrezzature acquisite per essere utilizzate presso l’U.O. di Endoscopia Digestiva Chirurgica del P.O. di Melito Porto Salvo.
I sindaci dell’Area Grecanica, riuniti presso la sede Municipale del Comune di Melito Porto Salvo su invito del Sindaco Giuseppe Meduri, Preso atto che con Atto Dirigenziale n. 203 del 3 maggio 2018 si è proceduto all’aggiudicazione definitiva della fornitura, in leasing, di attrezzature da utilizzare presso l’U.O. di Endoscopia Digestiva Chirurgica del P.O. di Melito Porto Salvo; Considerato che la fornitura è stata autorizzata con determina n. 747 del 13.07.2017 per soddisfare un fabbisogno dell’U.O. di Endoscopia Digestiva Chirurgica del P.O. di Melito Porto Salvo; Venuti a conoscenza che, con decisione immotivata e improvvida, le attrezzature acquisite sono state destinate all’Ospedale di Locri; Denunciano l’assurda decisione che conferma il disegno di voler affossare in modo definitivo il “Tiberio Evoli” e di negare la sanità all’intero comprensorio dell’Area Grecanica. E’ a tutti noto lo sforzo di programmazione in atto per assicurare all’area Grecanica una strategia efficace ad arrestare lo spopolamento, nel cui contesto la tutela della salute assume importanza decisiva. L’Asp di Reggio Calabria, partecipa ai tavoli tecnici della detta strategia predicando bene ma nei fatti razzola male.
Chiedono di annullare qualunque provvedimento contrario alle finalità dell’acquisto delle attrezzature destinate all’U.O. di Endoscopia Digestiva Chirurgica del P.O. di Melito Porto Salvo. I sindaci ritenuta grave la decisione si riservano ogni azione politica, tecnica e legale a tutela del diritto alla salute dei cittadini dell’area Grecanica. Invitano i cittadini ad unirsi in un’azione unitaria al fine di impedire ulteriori scippi ai danni del presidio ospedaliero di Melito Porto Salvo.