Pellaro (RC), Giornata nazionale del Fratino promossa da CABS e STORCAL

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Si svolgerà il 20 maggio la Giornata del Fratino una particolare specie di uccello noto per deporre le uova sulla sabbia, l’appuntamento in Calabria è a Pellaro (RC)

Il 20 maggio si celebra in tutta Italia la Giornata del Fratino, specie di uccello che depone le uova direttamente sulla sabbia ed è per questo sempre più minacciata dalle attività antropiche e dalla distruzione degli habitat costieri. Transito di autovetture sugli arenili, realizzazione di stabilimenti balneari, pulizia meccanizzata delle spiagge, attività sportive incontrollate, cani vaganti rappresentano le cause principali di fallimento delle nidificazioni o di morte per i piccoli nati. In Calabria l’evento sarà organizzato dalle associazioni CABS e STORCAL e si terrà sulla spiaggia di Punta Pellaro, uno dei siti più conosciuti per la presenza di questa specie. Nel corso del campo di protezione recentemente organizzato dal CABS, infatti, è stata accertata la nascita di piccoli da due nidi, mentre altre due coppie sono ancora in cova e la schiusa delle uova dovrebbe essere imminente. Le iniziative di recente assunte dall’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria, che ha interdetto l’area di Punta Pellaro al traffico dei veicoli a motore, stanno determinando una veloce ricolonizzazione della spiaggia da parte delle piante pioniere, in precedenza distrutte dal traffico dei fuoristrada.

Si spera che ciò porti ad un incremento costante delle coppie di fratino che scelgono questo habitat per nidificare. Come di quelle di tartaruga Caretta-caretta, che nella scorsa estate ha deposto le uova proprio in corrispondenza dei dissuasori posizionati dal Comune. Nel corso dell’evento che si svolgerà alle ore 10.00 nei pressi del “New Kite Zone” verranno illustrate le attività svolte dai volontari per la protezione dei nidi. Oltre a queste, a cavallo dei mesi di aprile e maggio, sono state effettuate quotidiane opere di pulizia della spiaggia, rimuovendo una quantità considerevole di rifiuti. Tali attività di pulizia sono state realizzate  rigorosamente a mano, senza l’utilizzo di rastrelli, lasciando sul posto i detriti naturali portati dalle onde che non costituiscono rifiuti, ma anzi sono preziosi per gli uccelli per nascondere e proteggere i piccoli. Il CABS si augura che tutti i fruitori della spiaggia abbiano maggiore cura di questo habitat, contribuendo a mantenerlo pulito.

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