Elezioni, l’ex premier Gentiloni a Messina per Saitta: “La sinistra deve tornare a resistere per vincere” [FOTO]

“Messina non è un social network e né un teatrino“. Con queste parole l’ex premier Gentiloni, oggi a Messina a Santa Maria Alemanna, ha dato il via il comizio a supporto della candidatura a sindaco del centrosinistra Antonio Saitta. Un moderato ottimismo nelle parole di Paolo Gentiloni e tanti riferimenti alla situazione politica nazionale: “L’Italia- ha detto l’ex Presidente del Consiglio- è un paese Atlantico e dispiace che l’attuale  Governo metta in discussione questo, con allusioni di vario genere. Significa tradire i nostri principi. Per il nostro Paese non c’ è – ha detto Gentiloni- altra collocazione internazionale“. Gentiloni si è inoltre soffermato sul tema sicurezza: “Guai a chi non si renda conto del bisogno di sicurezza. Fare la faccia feroce ed essere aggressivi non è detto che garantisca sicurezza. Io– ha detto- voglio un italia sicura e non un italia in cerca di guai“. E riferendosi al voto di domenica nella città dello Stretto, ha fatto appello alla sinistra moderata, quella che nelle ultime tornate elettorali si è schierata a fianco di cinquestelle e Lega:  “Domenica si vota e il risultato al primo turno è fondamentale per il ballottaggio. La sinistra ha fatto degli errori, ma ora è il momento di tenere alta la testa e tornare a resistere per vincere.  Mi rivolgo alla categoria politica dei moderati: interrogatevi su dove state andando! Sono tutti leghisti i cinque stelle? Siete tutti convinti quelli che si sono arruolato nell’ esercito di Salvini? Noi abbiamo messo a disposizione credibilità e sicurezza che non sono  concetti passati di moda. La capacità che noi abbiamo con un candidato come Saitta per far vedere che competenza onesta credibilità sono doti essenziali e noi ce l’abbiamo”.

L’ex premier ha poi fatto riferimento alle misure adottate dal governo per il rilancio del sud, tra cui il Patto per Messina e i finanziamenti Pon e Masterplan: “Io so– ha detto Gentiloni rivolgendosi al candidato sindaco Saitta- che Antonio sa come spendere quei soldi per fare investimenti, so che lo puoi fare”.  “Noi- ha proseguito Gentiloni- mettiamo a disposizione il Centrosinistra, e le forze moderate mettono a disposizione della città una persona che ha esperienza, capacità professionale e credo sarà capace di dare lustro a Messina e di mettere in atto programmi che questa città ha nel cassetto: progetti finanziati, le grandi operazioni che bisogna portare avanti. Naturalmente ognuno sostiene il proprio candidato ma penso che la scelta di Antonio Saitta sia una scelta di autorevolezza che può rassicurare la città di Messina“. Ampio spazio nel comizio di Gentiloni anche alla crisi economica nazionale: “Occorre curare le ferite sociali. Nell’ultimo anno e mezzo il Governo ha messo in campo una serie di decisioni come il credito di imposta, una misura shock per le imprese che volevano investire nel Mezzogiorno. Con la decontribuzione sulle nuove assunzioni sono stati assunti 123 mila giovani assunti nel Mezzogiorno. Sono pochi sono troppi? È un passo. Questo cammino di uscita dalla crisi lascia aperte parecchie ferite e il rimedio è graduale. Servono anni per risalire la china  e riprendersi dalla crisi. Il governo ancora non ha preso alcuna decisione,  ma una strana girandola di promesse ha provocato un danno economico e finanziario molto consistente. Abbiamo avuto ricadute nello  spread che ci costeranno milioni. Sono state annunciate cose sbagliate. Le risalite sono difficili e graduali e l’ Italia non si può permettere di fare passi indietro“.

A fine comizio, il candidato sindaco del centrosinistra ha ricordato anche gli appuntamenti in programma per il rush finale: Saitta  domani sarà in via William Sanderson al villaggio Cep (alle spalle del Palamerlino), alle 19 e 30, per l’evento conclusivo della campagna elettorale. L’appuntamento sarà preceduto, alle 17, dalla visita del segretario nazionale del Partito Democratico Maurizio Martina, che incontrerà iscritti e giornalisti, nella Segreteria provinciale Pd  a Piazza Cairoli.