Elezioni Messina: gli adempimenti si svolgeranno dopo il voto di domani

Le operazioni elettorali dell’Ufficio centrale, insediatosi il 13 giugno scorso con la presidenza del magistrato Laura Romeo, proseguiranno dopo la conclusione del ballottaggio con la verifica dei risultati dell’elezione del sindaco. L’Ufficio centrale, dopo il lavoro di riscontro con i verbali delle sezioni elettorali, procederà alla proclamazione del sindaco eletto. La comunicazione ufficiale, con l’attribuzione dei seggi alle liste e la convalida dei consiglieri eletti, anche in considerazione del premio di maggioranza, sarà effettuata successivamente all’elezione del sindaco. Il provvedimento di convalida sarà trasmesso al Comune ed all’Assessorato regionale degli Enti Locali ed entro 15 giorni dalla proclamazione degli eletti, si procederà alla convocazione del Consiglio comunale, secondo l’art.19, comma 4, della L. R. 26 agosto 1992, n.7, come integrato dall’art.43 della L. R. 1 settembre 1993, n.26. La prima convocazione del Consiglio eletto è disposta dal presidente del Consiglio uscente, con invito da notificarsi almeno dieci giorni prima della data stabilita per l’adunanza. Secondo quanto disposto dall’art.31, comma 2, della legge 8 giugno 1990, n.142, introdotto con l’art.1 della L. R. 11 dicembre 1991, n.48, i consiglieri entrano in carica all’atto della proclamazione, e la presidenza provvisoria della prima seduta del Consiglio comunale spetterà, sino all’elezione del presidente, al consigliere più anziano per preferenze individuali (cfr. art. 19, comma 5, della L.R. n.7/92). Non appena assunta la presidenza provvisoria dell’adunanza consiliare, il consigliere più anziano per preferenze individuali presterà giuramento, secondo la formula prescritta dall’art. 45 dell’Ordinamento regionale Enti Locali e successivamente con la medesima formula, su invito del presidente, toccherà ai consiglieri eletti.