Elezioni Messina, Daniela Micali: “fondamentale che questa città esca dall’isolamento e trovi centralità nel Mediterraneo, tramite infrastrutture e strategie logistiche”

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Elezioni Messina: intervista a Daniela Micali candidata nella lista Bramanti sindaco

Daniela Micali, vice presidente del movimento Rete Civica di Messina, spiega i motivi che l’hanno spinta alla candidatura in vista delle elezioni comunale di domenica 10 giugno.

“Ho 45 anni, sono una mamma ed è per i miei figli che vivo, lavoro, e sono scesa in campo per fare politica.  Laureata in giurisprudenza e abilitata all’esercizio della professione, ho scelto di non fare l’avvocato. Lavoro in Caronte&Tourist dal 2000, e mi occupo di diritto societario, 231, privacy e procedure  aziendali. Sono vice presidente di Rete civica per le infrastrutture nel mezzogiorno, movimento che ho contributo a fondare e a far crescere in questi ultimi 4 anni.  Noi di Rete civica nasciamo e siamo conosciuti in città come ͞i pontisti, ma la definizione seppur caratterizzante, è decisamente riduttiva. La Rete negli anni si è occupata certamente di Ponte  quale elemento imprescindibile, ma in una visione globale di intermodalità e infrastrutturazione; abbiamo strenuamente difeso l’autonomia della nostra Autorità portuale quando sembrava che  tutta la politica locale volesse svenderla a Gioia Tauro o peggio, se ne disinteressasse del tutto,  non comprendendone la necessaria valenza per la città; abbiamo calcolato e rivendicato le quote per la ZES anche per Messina, in simbiosi con il nuovo pontile di Giammoro; manifestiamo la necessità di termovalorizzatori in Sicilia per risolvere il problema immondizia; ci siamo occupati di  alta velocità, collegamenti portuali, grandi rotte commerciali…. e reti idriche!”
“Come i miei compagni di viaggio, sono convinta che questa città abbia straordinarie potenzialità, ma che qualsiasi speranza di sviluppo e rinascita sia possibile solo attraverso l’infrastrutturazione completa e capillare non solo della città, ma di tutta la regione; il nostro motto è: Non c’è Sviluppo senza Coesione, non c’è Coesione senza Mobilità e non c’è Mobilità senza Infrastrutture Messina ha bisogno di essere connessa con l’Europa, ha bisogno di uscire dall’isolamento in cui è stata relegata, ha bisogno di tornare ad essere il centro del Mediterraneo, perché questa è la nostra più grande potenzialità e fortuna. Non manca giorno che non mi venga chiesto perché, nonostante un lavoro impegnativo e due figli da crescere, io abbia deciso prima di occuparmi di infrastrutture e adesso di candidarmi al Consiglio Comunale; la mia risposta è: Se, un domani, dovessi essere costretta ad accompagnare i miei figli in aeroporto per andare a cercare la loro definitiva fortuna altrove (perché se le cose non cambieranno molti dei nostri giovani non avranno alternativa) voglio poter dire a loro, ma soprattutto a me stessa, di aver fatto tutto il possibile per dare loro un’opportunità”.

“Mi sono candidata nella lista Bramanti sindaco perché il Professore, come me, non è un politico. Avendo perso fiducia nella politica locale e nazionale, ho deciso di impegnarmi in prima persona per rendere giustizia all’accezione pura della parola politica. Il politico è colui che lavora per la polis, e questo io voglio essere. Messina deve recuperare credibilità e tornare ad essere il centro del mediterraneo. Deve recuperare decoro, pulizia, ordine, dignità! Deve ricollegarsi all’Europa, con competenza e autorevolezza. Sono una donna è una mamma abituata a lavorare, a trovare soluzioni. Messina ha bisogno di soluzioni, idee, progetti….e ha bisogno di essere amata. Mi permetto anche di segnalare che proprio oggi ho partecipato ad una tribuna elettorale negli studi di Rai3 Sicilia, seppur in pochi minuti, ho descritto quali siano i miei progetti (condivisi con il prof Bramanti) per la mia città Grazie ancora per l’opportunità”.

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