Elezioni Messina, la proposta di Lucy Fenech: “Istituire un bilancio di genere destinato alle donne”

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Elezioni Messina, le proposte dell’assessore designato del centrosinistra sulle politiche di genere

La mia visione di città prevede l’attuazione di politiche di genere che, con azioni concrete, aiutino le donne alla conquista della consapevolezza di sé e delle proprie scelte”. A dirlo è l’assessore designato della giunta di centrosinistra con Antonio Saitta sindaco, Lucy Fenech, che si sofferma in particolare sul tema del lavoro, declinato al femminile. “Pensando al lavoro, parola chiave del nostro programma- spiega Fenech – siamo consapevoli che l’empowerment economico delle donne porta a una crescita dell’economia locale e a un miglioramento delle condizioni sociali generali, e che l’incremento dell’occupazione femminile porta una richiesta maggiore di servizi, che genera, a sua volta, ulteriore sviluppo anche in termini di impiego. Per questa ragione –prosegue- sarà necessario stilare un rapporto sulla condizione delle donne in città, per avere le idee chiare della situazione di partenza, per poi delineare al meglio gli obiettivi da raggiungere. Penso all’istituzione di un ‘bilancio di genere’- afferma l’assessore designato– ovvero un capitolo da inserire all’interno del bilancio comunale, che sia destinato ad azioni dirette alle donne: misure per favorire l’imprenditoria femminile o per agevolare la conciliazione vita-lavoro, riorganizzazione dei centri per l’impiego secondo criteri che tengano conto delle politiche di genere, centri anti-violenza. Sarà importante inoltre creare un osservatorio sulla comunicazione, che operi per contrastare il fenomeno dilagante degli stereotipi di genere”. “Sono convinta- continua Lucy Fenech- che per ripensare il presente e il futuro della nostra città ci sia bisogno di dare più spazio alla visione femminile e mi impegnerò per fare in modo che ciò si realizzi. E’ fondamentale, infatti, raccogliere anche il contributo di donne che a vari livelli operano nella nostra città: nel mondo della cultura, del sociale, del volontariato, delle disabilità, della politica, dell’impresa, dell’educazione”.

 

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