Elezioni, bagno di folla a Piazza Cairoli per Musumeci: “Messina deve liberarsi da questa cappa, meno teatro e più competenze. Bramanti vincerà” [FOTO]

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Elezioni,  bagno di folla per Musumeci a Piazza Cairoli: “Messina deve liberarsi da questa cappa, domenica alle urne esprimete un voto di cambiamento. Bramanti è il sindaco ideale per la città”

La mia vittoria l’ho dedicata ai miei figli e ai figli di tutti i siciliani. Sono i ragazzi la fascia più vulnerabile. Quando un ragazzo si diploma, si laurea e non mette a profitto il titolo, quel ragazzo lo abbiamo perso“. Parla così il Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci,  dal comizio a Piazza Cairoli a sostegno del candidato sindaco del centrodestra Dino Bramanti. Bagno di folla stasera per il candidato sindaco e per il presidente della Regione,  che preso in mano il microfono ha voluto parlare “da padre e da nonno” agli amici di Messina: “non abbiate mai per nessuna ragione paura per la vita. La vita va affrontata giorno per giorno con la forza di alzarvi. Io l’ho fatto mille volte e non mi sono mai girato indietro”. “Di questo– ha detto rivolgendosi a Dino Bramanti- si deve occupare la politica: deve sapere orientare i giovani. Compresi i giovani che prendono un diploma e vogliono andare a studiare e i ragazzi che vogliono continuare gli studi. I ragazzi che non vogliono studiare non  possono restare per strada. Per anni una certa cultura di sinistra, radical chic,  ha inculcato che solo lo studio è la chiave per entrare nel mondo del lavoro. Non è solo cosi. A questi ragazzi dobbiamo offrire la possibilità di essere ottimisti“.

Come Regione vogliamo aiutare le imprese, gli ultimi e i disperati”. “Io credo di poter dire che il sindaco di Messina, che sarà Dino, dovrà stare attento alle famiglie povere. La presenza delle baracche è una ferita che offende tutti e di cui tutti dobbiamo sentirci colpevoli. Speriamo di potere cancellare questa vergogna con la costituenda Agenzia per la casa. Dobbiamo stare attenti agli ultimi, compresi anziani. Le statistiche dicono che la Sicilia nei prossimi anni sarà la Regione con il più alto tasso senile. È un dato importante, ma è importante capire come si arriva alla vecchiaia. Occorre lavorare per la prevenzione, per fare in modo che i cittadini arrivino in vecchiaia in autonomia”. Il presidente della Regione dal palco ha fatto appello ai cittadini affinché stiano attenti alla demagogia e a chi “parla alla pancia giocando sulla spinta emotiva: da troppo tempo le categorie più svantaggiate sono state alimento di certa politica improntata alla demagogia”.  “I giovani– ha detto Musumeci- sono stati utilizzati come donatori di sangue per certa classe politica per ingrassarsi:Messina deve liberarsi da questa cappa di anestesia. Voi avete un’opportunità. Dino Bramanti è la figura che ci vuole, è una figura rassicurante: meno teatro e più competenza. Lo dico io,  che ho preso il posto di un presidente che amava fotografarsi nudo sulla spiaggia”. “Io- ha proseguito– sono accanto all’amico Dino: questa città deve rialzarsi. La città ha bisogno di un sindaco dal pugno fermo. Un buon sindaco per farsi valere non ha bisogno di gridare, ma di farsi valere anche nel silenzio”. Il presidente ha poi rivolto il suo in bocca al lupo ai “candidati generosi delle dieci liste”: “i veri apostoli del verbo che hanno fatto il giro di Messina in un lungo e in largo per Bramanti”.  “Continuate- ha detto Musumeci rivolgendosi a loro– anche nelle prossime ore e quel voto che riuscite a strappare chiedetelo per il vostro sindaco. E, se andando in giro doveste sentire puzzo di compromesso, come diceva Borsellino, allontanatevi, meglio cento voti in meno che perdere la dignità”. A fine comizio Musumeci ha fatto appello ai cittadini: “Domenica esprimete un voto di libertà. Sono convinto che domenica in cabina sarete voi e la vostra coscienza: abbiamo tutti il dovere di tentare di risalire la china. Esprimete un voto di cambiamento. Occorrono cinque secondi, ma sbagliare significa pagare quell’errore per cinque anni. Sentitevi tutti liberi. Mi auguro che questa città abbia la voglia di rialzarsi e guardare al futuro con ottimismo. Stavolta ce la possiamo fare. Viva Dino Bramanti sindaco”. 

 

 

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