Reggio Calabria, al Consiglio Regionale Maxi-Manifestazione per la Sanità calabrese: valanga di fischi per Falcomatà [FOTO e VIDEO]

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Reggio Calabria, Maxi Manifestazione al Consiglio Regionale per la Sanità Calabrese: Falcomatà annuncia i saluti a distanza e viene sommerso dai fischi, poi si salva in calcio d’angolo

Questa mattina alle ore 10:00 presso la Sala Calipari del Palazzo della Regione, si è svolta una manifestazione per tutelare la salute dei calabresi. Una mobilitazione a favore dei cittadini a cui non vengono garantiti i LEA (Livelli Essenziali di Assistenza), a tutela dei lavoratori che ogni giorno salvaguardano la salute dei più bisognosi, solidale ai privati che erogano prestazioni di livello elevato per la diagnostica e la prevenzione. Una manifestazione per sottolineare la sonante “bocciatura” figlia di una ricetta “sbagliata” portata avanti dal commissario regionale alla sanità, e culminata, come emerso proprio nelle ultime settimane, in tagli di servizi essenziali ed enormi disagi per la popolazione. I tagli alla sanità, obbligano i cittadini a pagare autonomamente le prestazioni sanitarie, colpendo quindi proprio quei cittadini calabresi che hanno minori possibilità economiche. Questi tagli mettono a rischio inoltre migliaia di posti di lavoro,  di professionisti altamente qualificati, in tutta la Regione, togliendo ai cittadini un servizio essenziale per la cura e la prevenzione delle malattie e provocando l’inevitabile allungamento delle liste di attesa del servizio pubblico.

Alla mobilitazione hanno partecipato diversi movimenti, sigle sindacali, politici e parlamentari calabresi e si è chiesto a gran voce, al Ministro della Salute, Giulia Grillo, la rimozione immediata del Commissario Massimo Scura, per salvare la sanità calabrese prima che sia troppo tardi. Martedì ci sarà un incontro proprio con il ministro Grillo per provare a sbloccare questa soluzione insostenibile.

Intanto stamattina durante la manifestazione il Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, ha subito una pesante contestazione. Quando infatti ha preso la parola il Vice Sindaco Armando Neri, portando i saluti del primo cittadino e dicendo che il sindaco era impossibilitato ad intervenire perché impegnato fuori, è stato sommerso da fischi rumorosi e assordanti da parte di tutta la sala. Dopo 30 minuti, Falcomatà è arrivato nella Sala Calipari (ma non era impegnato? Oppure voleva rimediare ai fischi?), e all’annuncio del suo arrivo si sono ripetuti i fischi nei suoi confronti. A quel punto, uno degli organizzatori ha dovuto addirittura richiamare il pubblico e riportando la calma spiegando che la manifestazione non era di natura politica. Così, Lamberti è andato a prendere Falcomatà e lo ha accompagnato al tavolo: quando il Sindaco ha parlato, è riuscito a salvare la faccia (seppur in calcio d’angolo) ricevendo tiepidi applausi.

Non è la prima volta che Falcomatà “buca” un appuntamento che la città sente tantissimo: era già successo in occasione delle manifestazioni per l’Aeroporto. Stavolta, comunque, è riuscito a salvarsi in corner anche se in città continua a montare la rabbia nei confronti di un primo cittadino che appare sempre più assente e disinteressato.

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