Università Mediterranea di Reggio Calabria, sulle elezioni del Rettore l’ennesima sgradita ingerenza di Falcomatà

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Reggio Calabria, ieri l’Università Mediterranea ha eletto il nuovo Rettore scegliendo Marcello Zimbone in continuità con l’amministrazione dell’uscente Catanoso. Ma anche qui Falcomatà ha provato a metterci lo zampino

Dietro le elezioni del nuovo rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria si è consumata l’ennesima sgradita ingerenza del Sindaco Falcomatà, che per l’ennesima volta ha tentato di condizionare scelte molto distanti dalle proprie competenze, per inseguire antiche logiche di gestione del potere. Convinto di avere una forza tale da intromettersi persino nel mondo dell’ateneo, Falcomatà si è impegnato per lanciare e poi sostenere la candidatura dello sfidante Manganaro, per poi rimanere particolarmente colpito in negativo dal risultato elettorale di ieri. L’Università ha scelto di mantenere la propria autonomia rispetto alla politica con l’elezione di Marcello Zimbone che ha ottenuto la maggioranza di tutte le tre componenti ed è il nuovo rettore in continuità con l’amministrazione dell’uscente Catanoso e con le scelte del mondo accademico della Mediterranea.

Al Sindaco evidentemente non era bastata la lezione di tre mesi fa, quando aveva tentato – anche in quel caso invano – di condizionare le elezioni del nuovo Presidente della Comunità del Parco d’Aspromonte. E adesso persino i suoi stessi uomini gli rimproverano l’eccesso di presunzione.

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