Reggio Calabria, condanna in primo grado per Lillo Foti e la moglie Gabriella Barresi
Il Tribunale di Reggio Calabria, in composizione monocratica, ha condannato l’ex presidente della Reggina Calcio, Lillo Foti, e la moglie, Gabriella Barresi, a quattro anni di reclusione ciascuno per il reato di estorsione. Foti e la moglie, imprenditori del settore dell’abbigliamento e contitolari della societa’ ‘LG3’, secondo la tesi accolta dal giudice di merito, “con reiterati comportamenti prevaricatori ed approfittando della situazione del mercato del lavoro in Reggio Calabria, instauravano nell’azienda ‘LG3’ srl un clima tale da costringere, ricorrendo alla minaccia di licenziamento, le dipendenti ad accettare condizioni di lavoro e retributive non conformi a quanto stabilito dai contratti collettivi di lavoro“. L’inchiesta era stata avviata dai sostituti procuratori Giovanni Musaro’ e Rosario Ferracane dieci anni orsono, dopo la denuncia di una delle dipendenti. I fatti sono relativi a 2006 e 2007.