Messina, operazione “Terzo livello”: arresti domiciliari per ex Presidente del Consiglio comunale [NOME e DETTAGLI]

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Messina: tra i destinatari del provvedimento figura anche l’ex Presidente del Consiglio comunale, candidata sindaco alle recenti amministrative

Dalle prime ore del mattino, la DIA di Messina, in sinergia con il centro Operativo di Catania, supportata dai Centri e Sezioni di Reggio Calabria, Palermo, Bari, Roma, Caltanissetta, Catanzaro ed Agrigento, sta dando esecuzione a numerose ordinanze cautelari, emesse dal G.I.P. presso il Tribunale di Messina, nei confronti di già esponenti di spicco della politica cittadina e della criminalità peloritana, nonché imprenditori e faccendieri di origine messinese.

Tra i destinatari del provvedimento figura anche l’ex Presidente del Consiglio comunale di Messina, candidata sindaco alle recenti amministrative, Emilia Barrile. Secondo l’accusa, Barrile, ai domiciliari, con l’aiuto di imprenditori, avrebbe messo su un sistema d’affari “per avere appoggio elettorale“, spiega la Dia. Sarebbero state create cooperative fatte “ad arte” con l’assunzione di giovani per svolgere dei lavori per la Pubblica amministrazione. “Il tutto per avere consensi“, rilevano gli investigatori. “Attraverso i patronati si agevolavano i giovani per poi avere la disoccupazione“. Emilia Barrile è accusata associazione a delinquere, abuso d’ufficio, atti contrari a doveri d’ufficio.

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