Villa San Giovanni, PD: “città ostaggio dei fumi mortiferi e di un traffico mal gestito”

StrettoWeb

Estate a Villa San Giovanni, PD: “l’insostenibile leggerezza del Sindaco”

“Sta passando questa estate 2018, il tempo scorre su una città immobilizzata ed ostaggio dei fumi mortiferi di un traffico mal gestito, di interessi e di profitti che Le passano sopra senza neanche il riconoscimento di un giusto indennizzo, senza che chi gestisce la Cosa Pubblica abbia avuto la forza ed il coraggio di intervenire, di tutelare i cittadini costretti a subire le vacanze altrui come una condanna … la condanna all’inquinamento e al congestionamento selvaggio”. Lo scrive in una nota stampa il Partito Democratico.

“E non si può tacere, bisogna ricordarlo: durante un Consiglio Comunale, a fronte delle richieste di chiarimento provenienti dai banchi del Partito Democratico circa il “diritto” della Caronte a spostare il traffico Telepass a due passi dal parco Robinson, l’assessore al ramo cincischiava di un “baratto” con fantomatici parcheggi, di elemosine quindi e non di un’interlocuzione seria e documentata tra un’Amministrazione Pubblica degna di questo nome e una Società privata. E non basta … l’estate è lunga … e quanta sporcizia sulle nostre strade, quanta immondizia, quanta incuria, quante discariche abusive, quanto disinteresse in capo ad un Sindaco che, chiamato a rispondere, fa spallucce e si trincera dietro la sua assenza, dietro la “sospensione Severino”: una buona scusa – ora – per scaricare tutto sui suoi vice e sostituti, sui malcapitati reggenti e luogotenenti ora mandati allo sbaraglio a raccogliere responsabilità e fischi. E chiede tempo il Sindaco, come se non  ne avesse sottratto già tanto alla Città, chiede tempo per pulire, per migliorare, per attirare turisti, per affrontare la Caronte, magari per chiedere un contributo per festeggiamenti e premi  … ed intanto l’estate 2018 passa, passano i turisti – e non  si fermano – e nulla l’Amministrazione si cura di dire sul Polmone di Stoccaggio, sui progetti seri ed indispensabili per dare respiro a Villa e nulla, ancora, dice su tariffe acqua e spazzatura, sulle cartelle pazze e sulla follia di voler far cassa sulle spalle degli inermi” prosegue la nota.

“E mentre tutto transita, il Sindaco annuncia sui social un suo intervento pubblico, proclama la sua prossima epifania, informa di un suo discorso al popolo per raccogliere consenso facile ed amico, ancora consenso, ancora applausi … come in una eterna campagna elettorale, come se amministrare non contasse nulla – “ché ci vuole ancora tempo, ché è stato sospeso” – mentre ciò che davvero conta sono le passerelle. Ciò che conta è andare da Salvini, blandire il potere, mettersi alla sequela, sedersi a tavola …  alla faccia dei cittadini e con un triste autunno alle porte. E finisce tutto qui? E no ! Messa sotto il tappeto la polvere della quotidianità prosaica  bisogna rivolgersi alla “Bellezza del Creato” e tra i pochi atti dell’Amministrazione brilla l’adesione incondizionata all’importantissimo piano trascendente di quattro parallelepipedi vuoti e senza simboli per far pregare sullo Stretto qualche camionista sfinito, qualche cittadino arrivato all’ultima spiaggia, tradito dai troppi santi in paradiso che si fanno supplicare, che promettono tanto e che dimenticano tutto. Tocca a noi tutti, però, non dimenticare, tocca a noi denunciare – anche col tono lieve dell’ironia – un disastro annunciato, l’incompetenza al vertice, la fine triste di un idillio mai davvero sincero e reale. E saremo vigili a tutelare il diritto di critica e satira di tutti gli attori sociali, degli organi di stampa, dei cittadini attivi, dei militanti e degli orgogliosi cittadini che non si arrendono ad uno status quo che si candida a riprodursi tale e quale nei prossimi anni“, si legge ancora.

“La campagna elettorale è finita, la “sospensione” è ormai soltanto una scusa … l’oggi – questa estate perduta – ha il sapore del tempo smarrito, del lavoro e dell’impegno mancato. Per noi minoranza vigile, invece, è ancora il tempo di chi non si arrende e continua a svolgere la propria funzione di stimolo e controllo … senza sconti, è vero! Ma è proprio questo che deve fare un’opposizione democratica degna di questo nome … questo significa adempiere al proprio dovere istituzionale, tutto il resto è fuffa o silenzio interessato”, conclude.

Condividi