Reggio Calabria, Cannizzaro ricompatta il centrodestra e chiarisce: “Pino D’Ascoli non sarà il candidato, lavoriamo in modo serio per un’alternativa forte a Falcomatà”

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Reggio Calabria, il coordinatore provinciale di Forza Italia Cannizzaro fa chiarezza in vista della campagna elettorale: “lavoriamo a una sintesi per essere una valida e forte alternativa a Falcomatà”

Sono settimane importanti per la politica reggina in vista del doppio appuntamento dell’autunno 2019 quando si terranno le elezioni comunali e regionali, cinque anni dopo quelle che nel 2014 hanno portato all’elezione di Oliverio a Presidente della Regione Calabria e Falcomatà a Sindaco di Reggio Calabria. Dopo il “terremoto” della politica nazionale, è grande la curiosità per capire quali saranno le ripercussioni sui territori dei nuovi assetti politici nel momento storico di più grande difficoltà del Partito Democratico e con l’escalation di Salvini e dei grillini che raccolgono il consenso più populista ma affrontano le elezioni amministrative ancora con grandi difficoltà, il Movimento 5 Stelle per il suo scarso radicamento sui territori e la Lega per ovvie questioni territoriali che si trascina da anni di identità nordista con la conseguente difficoltà che la caratterizza da Roma in giù.

Così Falcomatà e la sinistra hanno già lanciato la campagna elettorale scatenando tutta una serie di attività volte a raccontare una realtà idilliaca (la “svolta” e la “nuova primavera” non sono più soltanto slogan elettorali…) con gli eventi delle associazioni degli amici del Sindaco sul Lungomare, tentando di strumentalizzare persino lo sport cittadino, e servizi televisivi sui canali amici, dai social fino all’immancabile Rai 3 che dopo 4 anni parla di Falcomatà ancora come “nuovo sindaco” e della sua giunta come “nuova amministrazione” come se fosse stata eletta un mese fa, addossando ogni responsabilità sui guai odierni alle “precedenti amministrazioni di centrodestra” e perdendo quel briciolo di credibilità che qualcuno ancora gli considerava.

A proposito di centrodestra: è la coalizione politica che oggi vuole rappresentare in città il nuovo, il rinnovamento, interpretando le esigenze di cambiamento che i cittadini chiedono. Infatti il centrodestra non governa la città da oltre 6 anni, tra il commissariamento del 2012 (auspicato, voluto e formalizzato dal Pd) e la stagione di Falcomatà iniziata nel lontano autunno 2014. All’interno della coalizione, però, bisogna trovare la giusta sintesi tra le diverse anime non solo dei vari partiti (Forza Italia, “Noi con Salvini“, Fratelli d’Italia, Movimento Nazionale di Sovranità, Udc e altri) ma anche per i gruppi politici a volte in contrasto tra loro all’interno dei vari partiti.

cannizzaro berlusconiA farsi carico di questo lavoro, inevitabilmente, è il coordinatore provinciale del principale partito della coalizione, il neo deputato Francesco Cannizzaro, che stamattina ha rotto il silenzio e in un’intervista rilasciata a Piero Gaeta della Gazzetta del Sud ha chiarito la situazione di Forza Italia e della coalizione, rispetto alle recenti uscite del gruppo di Nino Foti che aveva autonomamente lanciato il consigliere Pino D’Ascoli a sindaco: “Quello che mi ha più colpito – ha detto Cannizzaroè stato il modus irrispettoso di agire che è stato adoperato nei confronti del partito e della vera classe dirigente di Forza Italia. Come può un ex parlamentare scaltro come Nino Foti pensare di convocare una piccola riunione tra amici e indicare il candidato a sindaco? Pino D’Ascoli è un autorevole consigliere comunale e una persona perbene ma si è fatto strumentalizzare da Foti che spera così, usando vecchi metodi di una politica ormai superata, di ritagliarsi un suo spazio. Vorrei sommessamente ricordare che Foti non fa più parte del nuovo coordinamento regionale e che da deputato di Forza Italia non ha lasciato tracce né a Reggio né a Roma”.

“Mi viene da sorridere – prosegue Cannizzaro – al solo pensiero che Foti abbia potuto affermare che Forza Italia è immobile. A Reggio il partito è vivo e vitale, e accoglie sempre nuove adesioni di sindaci e amministratori e proprio qui Forza Italia ha vinto gli unici due collegi uninominali in tutto il Sud, isole comprese. Con i colleghi Maria Tripodi e Marco Siclari c’è una totale sintonia e con loro stiamo lavorando per rendere sempre più forte il nostro partito. A breve annuncerò nuove adesioni. La Calabria e la nostra provincia in particolare oggi rappresentano un baluardo per Forza Italia, e questo non lo dico io ma lo dicono a Roma i vertici del partito. Con la sua provocazione rischia di vanificare un lungo lavoro con gli alleati. Il suo modus operandi è stato irriguardoso anche nei confronti degli altri partiti di centrodestra con i quali abbiamo aperto un dialogo costruttivo e nelle prossime settimane, nella qualità di coordinatore del maggiore partito, faremo una riunione interpartitica dove si inizierà a discutere davvero di un programma serio e di un progetto politico alternativo all’Amministrazione Falcomatà, sempre in linea con le strategie del coordinamento regionale, guidato con sagacia da Jole Santelli, per la riconquista della Regione. Ovviamente ci sarà un’ampia apertura al mondo moderato che esprime associazioni e movimenti. E’ chiaro che il candidato sindaco del centrodestra dovrà necessariamente essere frutto di una sintesi condivisa e dovrà essere il garante del programma che stileremo tutti insieme“.

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