Reggio Calabria, Marra (M.A.P.): “il dramma dei dializzati non si vuole risolvere”

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Reggio Calabria, Marra: “vani i nostri appelli. Persiste il dramma dei dializzati”

Dopo i tantissimi appelli del Nostro Movimento, del Movimento Cinque Stelle e di Fratelli d’ Italia , mi rendo conto che il dramma dei dializzati non si vuole risolvere. Lo deduco avendo letto il comunicato della società SS Medici in cui apprendo che da Marzo 2017 ha affittato a Reggio Calabria idonei locali per creare un Centro Dialisi in città , proprio per dimezzare o annullare totalmente l’emergenza in cui vivono i pazienti che a turni devono attraversare lo Stretto per recarsi a Messina in un centro privato“. Lo scrive in una nota stampa Pietro Marra del Movimento Autonomo Popolare.

“Tutto questo crea crolli psicologici ai pazienti dializzati perché sono costretti a questo calvario e stare mezza giornata fuori casa; Gli incontri in Prefettura sono serviti a poco in quanto dopo quasi un anno ancora non si è attivato il terzo turno presso il Grande Ospedale Metropolitano o in altro presidio. A questo punto non mi rimane che pensare che qualcuno in questa città non vuole il Centro Dialisi quindi mi affianco all’ appello di giorni fà del Consigliere Comunale Dr. Massimo Ripepi per capire se ci sono i presupposti in modo da agire legalmente e trovare i responsabili di tutto ciò, anche perché non bisogna dimenticare la morte della Signora Caterina avvenuta nel dicembre 2017 per la quale i familiari hanno sporto denuncia in quanto la stessa era in dialisi presso la struttura privata di Messina e viveva a giorni alterni  il calvario di questi spostamenti atroci. Non deve essere dimenticato lo stress psicologico che provano i dializzati che aggiunto alla malattia stessa li rende vulnerabili“, prosegue.

“La Sanità Calabrese non può ridursi a limitare le cure ai pazienti anche perché l’art. 32 della Costituzione è chiaro : La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Non mi sottraggo a qualche riflessione su questa amministrazione comunale che non vuole prendersi le proprie responsabilità sull’operato di questi 4 anni per me fallimentari, dall’impegno per la  sanità reggina passando per la gestione rifiuti con  il fallimento del porta a porta , dalla situazione del manto stradale con buche killer e non per ultima la situazione rischio chiusura dell’ Aeroporto dello Stretto”, conclude.

 

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