Reggio Calabria: i film della scuola medias di Arghillà selezioni alla Biennale del Cinema di Venezia

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I film della scuola medias di Arghillà alla Biennale del cinema di Venezia

In occasione della consegna del premio miglior film del Mediterraneo al Lido di Venezia, l’associazione culturale Teatro del Mediterraneo ha annunciato che il Medef (Mediterranean Experiences festival), quest’anno dal 5 al 10 novembre, alla scuola medias di Arghillà, avrà almeno cinque film selezionati proprio alla Biennale Cinema. Tra gli ospiti dovrebbero essere presenti Toni Servillo, Tatti Sanguineti, Tonino Pinto, Fazil Coskun, Hengameh Psnshi,Juliette Binoche, Olivier Assayas. In concomitanza il festival teatrale delle Due Sicile, direttore artistco Mimmo Raffa.
E’ stato consegnato alla Villa degli Autori al Lido di Venezia al regista turco Mahmut Fazil Coskun il miglior film del Mediterraneo – XVI International Journalism & Arts Award “Gino Votano” per Anons (The Announcement) dall’associazione culturale Teatro del Mediterraneo, Unione Nazionale Cronisti Italiani in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Il premio è stato assegnato “Per avere armonizzato la cronaca dettagliata di un golpe, con la metafora della dissacrazione e con un humor nero e intelligente. Per l’invenzione di una grande gamma di linguaggi cinematografici che rinnovano dall’interno la commedia mediterranea. Per la straordinaria abilità della reg ia di cadenzare l’umorismo come in una sinfonia con intervalli musicali tra una nota e l’altra. Per la grande prova interpretativa e l’efficacia del messaggio”. Una cinematografia emergente, sorprendente che con un’opera ben calibrata ha inventato una nuova commedia mediterranea, Un humor nero sulle tracce di un altro regista cult Roy Andersson descrive minuziosamente un tentato golpe degli anni Sessanta in Turchia. Una commedia che mette alla berlina i militari, li seziona nei loro difetti e ne condanna la violenza bruta e ottusa. Un gruppo di soldati a Istanbul deve occupare la radio e annunciare che ad Ankara è avvenuto un colpo di stato. Ma davanti a un direttore che ricorda le vicende di golpe precedenti, come se fossero ormai ha routine, bisogna cercare nella notte, l’unico tecnico che sa mandare in onda le trasmissioni radiofoniche. Ne nascono situazioni paradossali e imprevedibili, esilaranti e dissacranti. Rigorosa, precisa, calibrata l’interpretazione di tutti gli attori. Mahmut Fazil Coskun, ai giornalisti che gli chiedevano del presidente Erdogan ha risposto “Sui certo tutti hanno da imparare da una simile vicenda dal presidente Erdogan a molti altri capi di stato”.
Mahmut Fazil Coskun ha 45 anni, ha iniziato a girare film con registi di documentari nel 2000. Ha realizzato il suo primo film di finzione Wrong Rosary (Uzak Ihtimal) nel 2009 con il quale ha vinto il Golden Tiger Award del Rotterdam Film Festival e il premio come miglior regista al Festival di Istanbul. Il suo secondo film, Yozgat Blues, è stato terminato nel 2013 ed è stato presentato in anteprima al San Sebastian Film Festival. The Announcement (Anons) è il suo terzo film.

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